rotate-mobile
Politica

Sistema di emergenza 118, la replica dell'Ausl a Ragni: "Non vi è nessun allarme"

Arriva la replica dell’Ausl Romagna sulle dichiarazioni di Fabrizio Ragni in merito al sistema di emergenza 118.

Arriva la replica dell’Ausl Romagna sulle dichiarazioni di Fabrizio Ragni in merito al sistema di emergenza 118. “Va in primo luogo chiarito che non vi è alcun “allarme” per quanto riguarda le ambulanze e più in generale il Servizio 118 per il territorio di Forli. Il sistema di emergenza 118 è strutturato con  una diversificata dotazione di mezzi in modo da coprire in maniera dinamica tutto il territorio romagnolo al fine da mantenere i tempi di intervento in linea con gli standard richiesti dalle specifiche  indicazioni  nazionali e regionali e comunque i più contenuti possibile. Questo si sostanzia in un numero di ambulanze ed automediche collocate in determinate postazioni di partenza, e che spostandosi di volta in volta  a seconda delle necessità, mantengono invariata la copertura su  tutte le aree” si legge in una nota

“In Romagna la pressoché totalità delle ambulanze è dotata di infermiere a bordo, rientrando così nella definizione di “mezzo di soccorso avanzato”: la normativa prevede uno standard di dotazione di uno di questi mezzi ogni cinquantamila abitanti, standard che in Romagna, con questi mezzi e con le auto medicalizzate, viene pienamente rispettato. Senza contare che il sistema dell’emergenza è integrato dalla presenza dell’elisoccorso di stanza a Ravenna, che riduce i tempi di intervento soprattutto in area appenninica, in integrazione con l’elisoccorso di Pavullo laddove possa essere utile. Ed è in fase di predisposizione un sistema di superfici abilitate al volo notturno dell’elisoccorso, che permetterà di estendere ulteriormente  tale modalità di intervento” prosegue la nota dell’Ausl Romagna

“Detto tutto ciò si può affermare con assoluta sicurezza che i tempi di intervento degli attuali mezzi nell’area del Forlivese sono in linea con quelli dei restanti territori e sono comunque  commisurati alla frequenza degli interventi stessi. In ogni caso, nell’ottica di un continuo miglioramento della risposta assistenziale in questo delicato settore, è già prevista dalla programmazione aziendale l’aggiunta di una nuova automedica in più nell’area di Forlimpopoli, nell’ottica di un processo che tende a migliorare ulteriormente le già buone performance del sistema e non per coprire alcun deficit assistenziale. Naturalmente l’implementazione di un ulteriore mezzo deve necessariamente tenere conto delle crescenti difficoltà di reclutamento di alcune categorie di medici, che nell’ambito  dell’emergenza appare quantomai problematico. Infine, per quanto attiene il collocamento di mezzi al sole, va precisato che tutti i mezzi di soccorso sono dotati di aria condizionata e che ci si adopera comunque per minimizzare la loro presenza allo scoperto”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sistema di emergenza 118, la replica dell'Ausl a Ragni: "Non vi è nessun allarme"

ForlìToday è in caricamento