Strage di Lampedusa, sit-in in piazza degli Universitari: "Politica criminale"
Giovedì 3 ottobre l'associazione dell'Unione degli Universitari di Forlì, con il sostegno della CGIL-Forlì, di Sinistra Ecologia e Libertà e dei GC di Forlì, ha tenuto in Piazza Aurelio Saffi un sit-in
Giovedì 3 ottobre l’associazione dell'Unione degli Universitari di Forlì, con il sostegno della CGIL-Forlì, di Sinistra Ecologia e Libertà e dei GC di Forlì, ha tenuto in Piazza Aurelio Saffi un sit-in per esprimere vicinanza alle vittime della tragedia consumatasi a Lampedusa la mattina stessa e per "denunciare la politica criminale che da anni permette il susseguirsi di stragi come questa".
"La mancanza di un efficiente progetto d’accoglienza è inaccettabile: migliaia di persone vengono abbandonate in condizioni disumane, le strutture sono spesso inagibili, l’assistenza di base è carente" si legge in una nota dell'Udu.
“La negazione dei diritti fondamentali, operata prima dalla legge Turco-Napolitano e ora dalla Bossi-Fini in materia di politiche migratorie e occupazionali per gli stranieri, è una vergogna per un Paese che si vuole definire civile” – afferma Chiara Patricolo, Segretaria dell’Unione degli Universitari di Forlì"
Gli studenti si sono ritrovati in piazza con la cittadinanza "nella speranza e nella fiducia di ritrovare in questi luoghi fondamentali la ragionevolezza e l'umanità che finora sono mancati ai governi. È stata rilevata l’urgenza di eliminare gli ostacoli ad una politica d’accoglienza dignitosa, la necessità di grande assunzione di responsabilità da parte dell’Europa e delle politiche internazionali e soprattutto il bisogno di profonda consapevolezza e impegno nei cittadini affinché questi siano la molla del cambiamento".