rotate-mobile
Politica

Spending review, Di Maio (Pd): "Insistere su Ausl unica romagnola"

Lo afferma Marco Di Maio, consigliere comunale a Forlì a segretario del Pd forlivese, a proposito delle misure in discussione nell’ambito della cosiddetta ‘spending review’ avviata dal governo Monti

“Ci sono sistemi sanitari molto diversi tra loro, da regione a regione, e quello dell'Emilia-Romagna e della Romagna in particolare, è un sistema di assoluta qualità che non può essere appiattito su standard uguali per tutti, da Aosta a Palermo, sulla base dei quali vengono compiuti tagli inaccettabili”. Lo afferma Marco Di Maio, consigliere comunale a Forlì a segretario del Pd forlivese, a proposito delle misure in discussione nell’ambito della cosiddetta ‘spending review’ avviata dal governo Monti per provare a riapianare parte del deficit strutturale del bilancio dello Stato.

 “La 'spending review' rischia di trasformarsi in un massacro per il nostro sistema sanitario – fa notare Di Maio -. In questo non c'è nessuna novità rispetto alle politiche di gran parte degli ultimi 10 anni attuati dal ministero dell'Economia: tagli lineari e macelleria sociale, come la definì in uno dei suoi ultimi interventi l'ex presidente di Bankitalia, Mario Draghi”. “Per l'Emilia-Romagna, oltre al miliardo e mezzo di euro di tagli già disposti dalle precedenti manovre – ricorda l'esponente democratico - il Governo Monti toglie altri 375 milioni di euro di cui 75 milioni già da quest'anno e 150 milioni nel 2013 e nel 2014. Sorprende che tecnici eminenti affrontino il tema complicato e delicato come quello dei servizi socio-sanitari unicamente dalla parte dell'algebra”.

 Per recuperare risorse pubbliche, osserva il segretario del Pd forlivese, “oltre ad una lotta senza quartiere agli sprechi (quelli veri) si potrebbero aggredire le spese per gli armamenti militari e pensare all’inserimento di una vera imposta patrimoniale, con criteri di equità e salvaguardia delle fasce sociali in maggiore difficoltà”. “Anche per questo bisogna insistere con coraggio sull'idea di azienda unica romagnola – aggiunge Marco Di Maio -, da far precedere o al massimo accompagnare con la nascita di un luogo politico in cui sindaci e amministratori possano discutere di come riorganizzare il sistema dei servizi sanitari sul nostro territorio (da qui l'idea di mettere insieme le quattro conferenze socio-sanitarie che operano in Romagna, Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini)”.  

 “Non solo per una logica di risparmio economico (pur doveroso e imprescindibile) – conclude Di Maio -quanto perchè strada unica dalla quale far passare la possibilità di mantenere e se possibile migliorare la qualità dei servizi, pur in un contesto di tagli da parte del governo nazionale”.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spending review, Di Maio (Pd): "Insistere su Ausl unica romagnola"

ForlìToday è in caricamento