In questi giorni, dopo il si del Consiglio Provinciale nella seduta di Lunedì 26 settembre 2011, si concluderà la seconda fase della nascita di START ROMAGNA S.P.A con la sottoscrizione definitiva del contratto da parte dei soggetti interessati. Stiamo procedendo a passi veloci anzi velocissimi dice Elisa Petroni Coordinatrice Provinciale di Futuro e Libertà, ci auguriamo che la fretta non sia, come sempre,  cattiva consigliera.. Quello che ci sta a cuore è la salute della nostra Provincia e del nostro territorio che, benché collocabile all’interno di un progetto come quello Romagna, con le tre Provincie unificate, non può essere “svenduto” continuamente con operazioni fatte a tavolino e secondo logiche da vecchia politica. Il progetto Romagna , di per se valido in un contesto in continua espansione va perseguito con sana ambizione e con  la consapevolezza che ogni territorio ha una storia, delle caratteristiche, delle risorse e che, chi si fa portavoce delle singole realtà territoriali non può non affermare un ruolo da protagonista per il soggetto che và a  rappresentare! Osserviamo con stupore e anche un po’ di amarezza, dice Petroni, che tutte le operazioni condotte fino ad oggi, Aereoporto, Sanità, Fiera e non da ultimo Strat Romagna S.p.A sono figlie di un atteggiamento remissivo e accomodante dei nostri rappresentanti ai tavoli “che contano”. La Nascita di START ROMAGNA SPA in un contesto del genere non può che riservarci qualche amara sorpresa in futuro e…  Siamo sicuri, a pochi giorni dalla firma definitiva, della salute finanziaria delle nostre amiche TRAM SERVIZI SPA e AVM SPA? Non è che questa aggregazione, fatta per salvare un settore in crisi come quello del trasporto pubblico, invece di essere motore di miglioramento ne diventa il freno a mano? Non vogliamo mettere in dubbio che ci sia stata un’attenta analisi dei bilanci e dello stato finanziario e patrimoniale delle nostre compagne di viaggio ma  vogliamo solo accertarci  che chi ha operato e chi sta operando per la nascita di START ROMAGNA SPA lo stia facendo con attenzione, minuzia di particolari  e sempre salvaguardando  la salute della nostra Provincia , del nostro Comune e le tasche dei cittadini.  Non vogliamo che la fusione diventi un costo, non vogliamo che ,con questa nuova “creatura”,  ci vengano forniti  gli stessi servizi di prima o più servizi ma  a costi  maggiori e  poiché diffusi difficilmente percepibili dalla cittadinanza se non fino al giorno in cui, svegliandoci, saremo di nuovo protagonisti, di quel “film” che comincia sempre per S,  SAPRO,SEAF, SANITA’ E…  conclude Petroni.