Strage di Bologna, Tassinari (FI): "Nostro dovere non smettere mai di cercare la verità"
“Il 2 agosto del 1980 vi fu un atto di violenza inqualificabile che segnò profondamente la nostra nazione, la strage di Bologna. Tra le vittime di quella giornata, vi furono anche numerosi bambini e giovani"
“Il 2 agosto del 1980 vi fu un atto di violenza inqualificabile che segnò profondamente la nostra nazione, la strage di Bologna. Tra le vittime di quella giornata, vi furono anche numerosi bambini e giovani, vite spezzate prima ancora di avere avuto la possibilità di vedere realizzati i loro sogni. In questo giorno solenne, desidero esprimere il nostro più profondo cordoglio e la nostra solidarietà alle famiglie delle vittime, ai loro amici e a tutte le persone che hanno vissuto questo trauma e il dolore della perdita. Non possiamo tornare indietro nel tempo per cambiare gli eventi, ma possiamo assicurarci che la memoria di questi venga onorata, che il sacrificio delle vittime continui a illuminare il cammino della giustizia e della pace”.
Lo ha detto la deputata di Forza Italia e coordinatrice regionale per l’Emilia Romagna, Rosaria Tassinari durante l'intervento in aula alla Camera per commemorare le vittime della strage di Bologna: “Dobbiamo ricordare che nessuna causa può mai giustificare l'uccisione di persone innocenti, ed è nostro dovere continuare a lottare affinché tragedie simili non si ripetano mai più. Purtroppo, questa è una ferita ancora aperta nel cuore dei familiari e di tutti coloro che si sono stretti, ogni anno, in questa solidarietà nazionale. E’ una ferita che deve restare aperta anche nel cuore dell’Italia e nel nostro, perché è nostro dovere non smettere mai di cercare la verità e la giustizia, di non arrenderci di fronte al male come ci chiedono la nostra coscienza e la nostra Costituzione”, conclude.