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Strage di randagi in Ucraina, il Comune scrive all'Ambasciata

"La Giunta Comunale di Forlì, esprime la più profonda indignazione per il modo in cui l'Ucraina abbia deciso di affrontare il problema del randagismo"

“La Giunta Comunale di Forlì, esprime la più profonda indignazione per il modo in cui l’Ucraina abbia deciso di affrontare il problema del randagismo. Bruciare vivi dei poveri e indifesi animali non è segno di civiltà e progresso. E' inaccettabile che un popolo, teso verso il progresso e l'integrazione con gli altri stati europei usi come gestione del problema randagismo metodi che riportano ai tempi dei lager nazisti: ovvero i forni crematori mobili”. Una lettera inviata all'Ambasciata ucraina a Roma, firmata dal vicesindaco Giancarlo Biserna, esprime lo sdegno del Comune di Forlì su una questione ampiamente dibattuta nell'ultimo periodo.

“Questo barbaro sterminio viene condotto in concomitanza con  un evento sportivo che dovrebbe unire i popoli attraverso lo sport: "EURO 2012" (Europei di calcio). Non è accettabile che questo problema non sia stato affrontato "eticamente", utilizzando campagne informative e di sensibilizzazione dei cittadini; campagne di sterilizzazione quale metodo efficiente sia a livello di costi che di risultati; adeguato sostegno ai cittadini che tra mille difficoltà ed ostacoli cercano di arginare il problema. - si legge nella lettera - Cani e gatti sono ormai entrati a far parte dei nostri nuclei familiari, accolti,  amati e rispettati in quanto esseri senzienti capaci di provare dolore, sofferenza ed emozioni. Vi chiediamo caldamente di fermare questa strage indegna dell’Ucraina, e di riflettere, non solo per le atrocità che si stanno verificando, che non hanno scuse, ma anche per il conseguente danno di immagine che una scelta così impopolare causerà al vostro paese”.

“La Giunta Comunale di Forlì auspica che spenti i riflettori di "Euro 2012" vengano comunque intraprese subito azioni per una soluzione duratura del fenomeno randagismo, basate sul rispetto della vita degli stessi animali. Inoltre che sia messe al bando ufficialmente e con l'adeguato impegno tutte le pratiche crudeli utilizzate nella soppressione di tanti animali”.

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