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Tamponi, Centrodestra per Forlì: "Bene nuova linea alla Fiera, ma serve un secondo drive through"

Così Davide Minutillo, capogruppo di Centrodestra per Forlì, con i consiglieri Marinella Portolani e Francesco Lasaponara

Una nuova linea per i tamponi all'hub della Fiera "non è una soluzione sufficiente" per limitare le lunghe code in via Punta di Ferro. Così Davide Minutillo, capogruppo di Centrodestra per Forlì, con i consiglieri Marinella Portolani e Francesco Lasaponara, che accolgono "positivamente o la nostra specifica richiesta di potenziare il punto tamponi a Forlì", anche se "per diminuire i tempi d’attesa dei cittadini è necessario aumentare la capacità diagnostica moltiplicando i punti drive through, attivandone almeno un secondo in città".

Proseguono gli esponenti di "Centrodestra per Forlì": "Siamo pienamente consapevoli che gli scellerati tagli operati negli anni alla sanità pubblica e il blocco del turnover hanno sempre più ridotto gli organici e così gli operatori sanitari sono costretti a turni di lavoro massacranti che ne stanno sempre più fiaccando la resistenza. Ma dopo due anni dall'esplosione della pandemia non è accettabile rincorrere le emergenze e doversi sentire dire che  in tutta la Romagna nel mesi di dicembre ci fossero ancora da recuperare 400mila  visite e prestazioni sanitarie. Un mancato servizio che pesa sui cittadini e che deve essere risolto da chi amministra il comparto, con un intervento chiaro della classe politica".

  "Il direttore generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori ha confermato tutte le difficoltà e le criticità in ambito forlivese - proseguono -: tempi lunghi per le risonanze e le ecografie ostetriche e ginecologiche , così come per le visite diabetologiche.  Sono state contratte le prestazioni sanitarie e noi chiediamo che si adottino strumenti di emergenza, misure straordinarie per garantire un effettivo servizio universale". Per avere il quadro aggiornato della situazione, il  capogruppo di Centrodestra per Forlì lancia la proposta di una 'mozione aperta', le firme da raccogliere tra tutti i gruppi del consiglio comunale, il testo da integrare con le proposte e le richieste di tutti i partiti e i movimenti senza distinzione politiche o preclusioni ideologiche.

"Chiediamo nella prima seduta utile la presenza in aula di Tiziano Carradori e del direttore sanitario di Ausl Romagna, Mattia Altini, in una seduta monotematica del consiglio comunale per parlare delle misure anti-Covid in atto e da prendere in futuro, del problema delle liste d'attesa  e della situazione che riguarda i professionisti impegnati in prima linea nella battaglia contro la pandemia, medici e operatori sanitari che hanno pagato un prezzo altissimo con deceduti tra le proprie fila e lavoratori sottoposti a maggior rischio di contagio - concludono Minutillo, Portolani e Lasaponara -. Prendiamo atto che anche al vertice di Ausl Romagna ci si renda conto delle criticità e siamo pronti a fornire il nostro contributo di idee in ogni sede per migliorare il modello organizzativo locale che ha mostrato la corda"

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