Tecnopolo, il pensiero di Marisa Fabbri (Sel)
Si legge che il Comune di Forlì perde l’opportunità di utilizzare fondi europei per la realizzazione del Tecnopolo , ma non si perde l’ennesima occasione per ascoltare voci diverse
Si legge che il Comune di Forlì perde l’opportunità di utilizzare fondi europei per la realizzazione del Tecnopolo , ma non si perde l’ennesima occasione per ascoltare voci diverse e differenziate sulla versione dei fatti, a partire dai due consiglieri regionali del PD che rappresentano Forlì in Consiglio Regionale e dallo stesso Sindaco Balzani.
Il progetto per il Tecnopolo che unisce la scelta assunta dall’Amministrazione Comunale nel 2001 per la realizzazione di laboratori per la facoltà di ingegneria e, l’apertura del bando regionale del 2009 per l’utilizzo dei fondi europei che ha reso concreta la prospettiva di crescita del nostro polo aeronautico, è sfumata per mancanza di rispetto dei termini previsti per la presentazione del progetto.
Così si evince dalla lettura dei giornali e dalle varie comunicazioni su facebook, luogo di conversazione ormai dominante, ed allo stesso modo si viene a conoscenza della carenza di collaborazione fra Comune e Regione , Provincia, fra categorie economiche interessate e con la stessa Fondazione che oggi puntualizza la volontà di un suo impegno diretto.
Forse molti passaggi sono saltati , forse l’investimento è stato ritenuto troppo oneroso per il Comune che avrebbe dovuto investire circa 900 mila euro e forse, però, pur nella diversità di opinioni emerse sulla potenzialità vera del Tecnopolo di cui l’Amministrazione rivendica pari potenzialità di sviluppo in un'altra area che sta contrattando con ENAV, è pur vero che ancora un volta ci si confronta con un uso del fondo di investimenti che probabilmente non privilegia lo sviluppo della città.
Sette milioni di euro per Piazza Guido da Montefeltro e un milione di euro previsto dalla cassa del Comune per l’abbattimento del parcheggio sono un investimento prioritario per la città? E’ una riflessione ed una domanda che vale per l’Amministrazione Comunale e per la stessa Fondazione.
Marisa Fabbri
Coordinatrice Sinistra Ecologia Libertà