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Ticket sanitari, Pasini (Udc): "Tutto da rifare, ripartire dall'Isee"

"La Regione Emilia-Romagna continua a colpire le famiglie, penalizzando le coppie regolarmente sposate e i nuclei numerosi". E' la tesi del segretario provinciale dell'Udc, Andrea Pasini, sui ticket sanitari

“La Regione Emilia-Romagna continua a colpire le famiglie, penalizzando le coppie regolarmente sposate e i nuclei numerosi. Riprova viene  dalla nuova tassa sanitaria, che entrerà in applicazione su ricette farmaceutiche e visite specialistiche da lunedì prossimo in tutta la regione”.  E' questa la formale contestazione avanzata da Andrea Pasini, consigliere comunale e segretario provinciale dell'UDC.  

L'esponente politico forlivese sottolinea come il parametro di riferimento utilizzato dalla regione Emilia Romagna, ovvero, il “nucleo familiare fiscale” sia un “sistema iniquo e ingiusto, perché penalizza le coppie regolarmente sposate a vantaggio dei single e delle coppie di fatto”.

In caso di separazione legale della coppia o di convivenza, ognuno certifica, infatti, solo il proprio reddito. “Non dovrebbe sfuggire a nessuno, quindi, che tale meccanismo crea grave nocumento ai  nuclei familiari regolari  – continua Pasini – soprattutto  se con figli, che incidono in modo determinante sulla disponibilità effettiva dei redditi. Il Partito Democratico  non può usare la tecnica dei “due pesi e due misure”, vale a dire chiedere a Roma di agganciare il contributo di solidarietà previsto dalla 'manovra' del Governo al quoziente familiare, mentre in Emilia-Romagna si disinteressa totalmente della famiglia”.

“Ecco, dunque, perché, a mio avviso – sostiene Pasini -, occorre parametrare la nuova tassa sui medicinali in base alla dichiarazione Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) strumento che restituisce un quadro più veritiero della situazione del nucleo familiare e meglio risponde ai criteri di equità nel pagamento del ticket sanitario”.

Pasini ricorda, poi, come l'UDC, attraverso l'on. Galletti, abbia “già formulato la proposta al presidente Errani, mentre a livello comunale si farà carico di presentare già oggi in Consiglio Comunale, una mozione per sensibilizzare i consiglieri sull’argomento, ma soprattutto per spingere il Sindaco e la Giunta ad attivarsi ed impegnarsi nei confronti della Regione, perché si modifichi il parametro e si utilizzi l’Isee”.

“Su questo argomento – conclude Pasini – mi aspetto anche un segnale positivo dal PD forlivese!”
 

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