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Treno a rischio aggressioni, la Lega: "Serve alla Riviera, non abolirlo"

"E' evidente a tutti- continuano i due- che l'ipotetica soppressione di tale linea implicherebbe disagi sia per coloro che ne fanno un uso giornaliero sia per coloro i quali nei prossimi mesi ne intensificheranno l'utilizzo per raggiungere le localita' balneari"

La Lega si muove per 'difendere' un regionale serale della linea adriatica, finito nella 'black list' per la sua insicurezza. "Tra i 15 treni incriminati e a rischio soppressione c'e' anche il Regionale 2075 che collega Piacenza (18.52) ad Ancona (23.19) nella tratta tra Modena e Rimini che comprende le fermate di Castelfranco Emilia, Bologna, Castel S.Pietro Terme, Imola, Castel Bolognese, Faenza, Forli', Cesena, Savignano sul Rubicone, Rimini e Rimini Miramare", scrivono in una nota i consiglieri regionali Massimo Pompignoli e Fabio Rainieri.

"E' evidente a tutti- continuano i due- che l'ipotetica soppressione di tale linea implicherebbe disagi sia per coloro che ne fanno un uso giornaliero sia per coloro i quali nei prossimi mesi ne intensificheranno l'utilizzo per raggiungere le localita' balneari della riviera adriatica".

Per questo Pompignoli e Rainieri hanno presentato una interrogazione per chiedere alla giunta Bonaccini che tipo di azioni intenda intraprendere per scongiurare la soppressione del regionale e come valuti la richiesta avanzata da gruppo Fs e sindacati di affiancare al personale ferroviario agenti della Polfer per garantire l'incolumita' di personale e viaggiatori. "A Bonaccini- scrivono Rainieri e Pompignoli- chiediamo inoltre come intenda agire per garantire la percorrenza del regionale 2075 lungo tutta la linea adriatica anche in virtu' dell'avvio della stagione estiva garantendone al contempo la sicurezza sui convogli. Non e' piu' il tempo di stare alla finestra a guardare; e' il momento dei fatti" (agenzia Dire)

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