rotate-mobile
Politica

Unione dei comuni, si decide sul piano di riordino territoriale: il M5S si oppone

Il Consiglio dell'Unione dei Comuni viene convocato per venerdì, in contemporanea al Consiglio comunale di Dovadola

Entro il 25 settembre le amministrazioni comunali possono sposare il "piano di riordino territoriale" della Regione Emilia Romagna che obbligherà i comuni a gestire in forma associata nell'Unione almeno 6 funzioni (invece delle 4 attuali). Il consiglio dell'Unione dei Comuni viene convocato per venerdì, in contemporanea al Consiglio comunale di Dovadola. "Ci chiediamo il sindaco di Dovadola e i consiglieri comunali assegnati a quale dei due consigli parteciperanno - affermano il M5S in una nota -. Una vicenda veramente ridicola che da l'idea dello stato di sbando totale in cui versa l'Unione forlivese".

Il M5S di annuncia "una forte opposizione a questo colpo di mano che avviene, fra l'altro, a fine mandato". E aggiunge: "L'accordo con Regione, al voto in consiglio a Forlì nella seduta straordinaria del 20 settembre, è stato recepito tale quale senza modifiche. Si dice
solo di volersi avvalere di uno studio aggiuntivo, previsto come opzione dall'accordo: un piano di sviluppo che l'accordo prevede per "ampliare e rafforzare le gestioni associate", non certo per creare unioni più piccole come asserito dai sindaci Roccalbegni e Vietina, che sembrano esserci "cascati" in pieno".

"A nostro parere questo accordo contiene solo l'ennesimo, inutile, incarico esterno da 150.000 euro in 3 anni a carico dei contribuenti - concludono i pentastellati -. Non servono studi per confermare che questa Unione non funziona, questa toppa dopo 5 anni di fallimenti è peggio del buco".

Avolio

Sulla questione è intervenuto anche il consigliere della Lega, Daniele Avolio: "Formulo il mio totale dissenso nella gestione delle convocazioni del Consiglio dell’Unione. Si apprende che oltre al Comune di Dovadola, anche il Comune di Castrocaro ha in calendario il proprio Consiglio Comunale .  In questo modo verranno ad essere non presenti componenti del Consiglio dell’Unione di minoranza, tra cui il sindaco Rosaria Tassinari. Spero vivamente non ci sia una “regia” dietro queste calendarizzazioni che hanno il sapore di una totale incapacitá gestionale oltre che di un indecoroso quanto irrispettoso verso i ruoli che i Consiglieri Comunali rivestono .Credo che la suddetta gestione possa definirsi senza ombra di dubbio lontana dai canoni di correttezza amministrativa e di gestione della cosa pubblica vicino ai bisogni dei cittadini . Valuterò in segno di protesta come Consigliere della Lega di partecipare all’appello e lasciare il Consiglio subito dopo".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Unione dei comuni, si decide sul piano di riordino territoriale: il M5S si oppone

ForlìToday è in caricamento