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Venerdì, 19 Aprile 2024
Università

Università, botta e risposta tra Pd e Pompignoli (Lega)

Flavia Cattani, coordinatrice della segreteria territoriale del Pd forlivese, replica così al consigliere regionale e comunale della Lega, Massimiliano Pompignoli

"C’è sicuramente un punto d’incontro tra le affermazioni del consigliere Pompignoli e la nostra visione del Campus di Forlì. Concordiamo sull’elevata qualità dell’offerta formativa presente in città, che è la ragione principale per cui abbiamo organizzato un incontro pubblico utile ad illustrarne l’ampiezza complessiva e la specificità”. Flavia Cattani, coordinatrice della segreteria territoriale del Pd forlivese, replica così al consigliere regionale e comunale della Lega, Massimiliano Pompignoli, secondo il quale "se non fosse stato per i voti della maggioranza e la lungimiranza del sindaco Zattini il progetto Romagna salute non avrebbe visto la luce ma si sarebbe arenato sui pregiudizi politici e gli indirizzi ostativi del partito di Valbonesi".

“L’evento di giovedì scorso non solo ha dato l’idea dell’articolazione che il Campus ha raggiunto in questi decenni, ma ha anche permesso, nelle parole dei suoi protagonisti, di coglierne la prospettiva di sviluppo futuro, in ben sei diversi ambiti scientifici e nel solco di una vocazione internazionale rilanciata ulteriormente - afferma Cattani -. Ci chiediamo quindi perché la nostra volontà di aprire un dialogo pubblico con la comunità universitaria locale dovrebbe essere preclusa, per il solo fatto di aver posto attenzione sulle preoccupazioni espresse dagli studenti all’indomani della notizia della disattivazione della laurea magistrale in Mass Media e Politica”.

"Già allora il Prof. Andreatta - Direttore del Dipartimento a cui afferiscono 4 dei 19 corsi di studio attualmente presenti a Forlì – aveva dato chiarimenti esaustivi sul sistema di valutazione della qualità che l’Università effettua sulla propria didattica - continua -. Persino il Magnifico Rettore Molari si era pronunciato sulla discussione che anche la Giunta Zattini aveva promosso. Per questo motivo attribuire, oggi, al Prof. Andreatta l’intento di depauperare le opportunità in favore degli studenti del nostro Campus è una lettura scorretta, che quanto meno denota disattenzione per le spiegazioni già fornite e le rassicurazioni date proprio agli studenti anche il 28 aprile scorso”.

“Vogliamo infine sperare di mettere una pietra tombale sull’ormai consumata speculazione con cui la Lega continua ad accusarci di boicottaggio verso il progetto Romagna Salute. L’arrivo di Medicina è stato fortemente voluto e definito nei suoi elementi portanti dall’amministrazione di Davide Drei e il Pd forlivese ha sempre ribadito il sostegno pieno a questa operazione. In merito, in consiglio comunale, i consiglieri Pd hanno espresso un’astensione - motivata da precauzione amministrativa contabile – e un voto favorevole. Mai contrarietà. Ce ne fosse mai ulteriore bisogno, la presenza del Prof. Stella al tavolo dei relatori di giovedì scorso dimostra esattamente il contrario di quanto sostiene il centrodestra cittadino", conclude il segretario territoriale del PD forlivese, Daniele Valbonesi.

La replica di Pompignoli

Ha replicato Pompignoli: “Astenersi vuol dire sollevare contestazioni, dubbi e perplessità rinunciando, di fatto, ad esprimere il proprio voto. In questo caso, l’astensione ha significato prendere le distanze dalle linee di indirizzo e dai contenuti di una delibera epocale che, per la città di Forlì, è sinonimo di crescita, occupazione ed investimenti. In assenza di una maggioranza consiliare e di un’Amministrazione comunale che si è assunta e si assume ogni giorno rischi e responsabilità, oggi non saremmo qui a parlare di medicina e delle innumerevoli opportunità che questo corso di laurea offre ai suoi studenti e a tutta la nostra comunità. Mi duole quindi dover ritornare sull’argomento e ribadire che il Partito Democratico, quando poteva e doveva farlo, non ha votato a favore di questa delibera. Questa è una verità incontestabile che nessuno, tantomeno il segretario dei dem Valbonesi, può scalfire. I calcoli politici dei consiglieri comunali del Pd hanno impedito ad una parte dell’opposizione di lasciarsi guidare dal buon senso e dal pubblico interesse. Ecco perché la loro partecipazione ad un’iniziativa pubblica come quella di giovedì scorso è davvero poco coerente. Non da meno lo è l’intervento del professor Filippo Andreatta la cui presa di posizione rispetto alla chiusura del corso di laurea in Mass Media e Politica è nota a tutti. A Bologna è stata fatta una scelta unidirezionale di valutazione della didattica forlivese che, seppur legittima, non troverebbe riscontro nelle parole, nell’esperienza e nei numeri sia dei nostri studenti, che dei loro insegnanti".

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