Elezioni, la lista dei Verdi per Drei: "Dialogo non ancora partito"

I Verdi non mollano il centrosinistra a Forli' in vista delle primarie del Pd, domenica dalle 8 alle 20, per le comunali di maggio. Sfumate le primarie di coalizione anche con Sel (che lavora ad una propria lista), il partito ambientalista chiede ai possibili alleati di portare avanti alcune delle priorita' su rifiuti, sanita' e societa' partecipate fatte proprie dal sindaco uscente Roberto Balzani, che non si e' ripresentato per il secondo mandato costringendo il Pd a trovare in fretta sostituti. Di sicuro ai Verdi non piace il candidato considerato vicino al governatore Vasco Errani, il consigliere regionale Tiziano Alessandrini, ma nemmeno con l'assessore uscente Davide Drei, sostenuto da Balzani e dal deputato Marco Di Maio, il confronto e' partito.

"Alessandrini sostiene i cacciatori e vuole la caccia in deroga, e' vicino a Hera, ha sostenuto l'Ausl unica concentrata a Forli' sull'oncologia tagliando fuori le altre eccellenze, ha posizioni sbagliate sulla questione Sapro ed e' sostenuto da tutta la vecchia guardia dell'apparato pre-Balzani", tuona il coordinatore dei Verdi Sauro Turroni oggi in conferenza stampa. L'ex senatore strizza l'occhio a Drei, pur mantenendo un certo distacco: "Con lui il dialogo non e' partito e non e' detto parta, vediamo dopo il voto di domenica. Al nostro simbolo comunque, anche in vista delle europee, non vorremmo rinunciare".

Turroni e soci chiedono alcune cose al candidato in pole position: "Drei si esprima chiaramente contro le fusioni di Hera, cancelli il progetto del parcheggio e del cemento al San Domenico, riveda i piani del suo collega all'Ambiente Alberto Bellini sul taglio degli alberi, riduca i regolamenti Psc-Rue a 50 pagine, blocchi il consumo di suolo attraverso la conversione dei capannoni esistenti". (Agenzia Dire)