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Verso il 2019, il Pd: "Dovremo saper costruire un programma forte"

È quanto afferma il segretario comunale dem, Massimo Zoli.

"Fabrizio Ragni, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, si preoccupa troppo del Pd, è una ossessione, il Pd qua, il Pd la e il Pd su e il Pd giù. Noi aspettiamo di capire se questa volta riuscirà con i suoi alleati di centro destra a trovare una candidatura sola per il comune di Forlì e proporla ai cittadini, cosa che nell’ultima tornata elettorale non riuscì, contro il nostro candidato si presentarono 10 avversari e il centro sinistra vinse al primo turno". È quanto afferma il segretario comunale dem, Massimo Zoli.

"È evidente che il candidato che verrà proposto in contrapposizione al nostro sarà di chiara ispirazione leghista, oppure indicheranno un prestanome come il premier Conte, per vedere di raccattare tutti i voti possibili - continua Zoli -. Credo sia chiaro che saranno Daniele Mezzacapo e la Lega a guidare la rincorsa al municipio, con una Forza Italia ridotta al lumicino, Ragni ci prova in tutti i modi a ritagliarsi un ruolo, ma diciamoci la verità, la rappresentanza in consiglio e l’età media dei consiglieri fanno capire che Forza Italia ben più del Partito Democratico è destinata a sparire dalla carta geografica della politica forlivese".

"A Imola i nostri avversari al ballottaggio sono i 5 stelle, non è il centro destra, a Forlì vedremo - chiosa Zoli -. Noi faremo tutto ciò che possiamo per garantire che la nostra non diventi una città guidata dal centro-destra, certo non da questo centro-destra a trazione leghista, mai come ora dobbiamo saper costruire un nuovo e forte programma che guardi ai prossimi 10 anni ed è quello che ci apprestiamo a fare assieme a chi con noi vorrà costruire un fronte comune"

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