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Verso la fase 2 dell'emergenza, Forlì & co: "E' necessario il contributo di tutti"

Tra le iniziative quella di "operare in queste settimane per realizzare protocolli condivisi in tutte le aziende e filiere produttive"

Sabato mattina "Forlì & co" ha preso parte alla riunione, svoltasi in teleconferenza, fra il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini e i capigruppo consiliari per fare il punto sulle risultanze del Tavolo provinciale sulla tutela dei luoghi di lavoro per sicurezza, salute e crescita, tenutosi il giorno precedenza in vista dell'annunciata fase 2 dell'emergenza Covid-19. "Nel corso della seduta abbiamo preso atto del fatto che finalmente la maggioranza si sia impegnata a stabilire un calendario di riunioni settimanali fra le forze politiche presenti in Consiglio comunale per fare il punto sulla situazione dell'emergenza e confrontarsi sulle iniziative da intraprendere", esordisce il gruppo consiliare.

"Riteniamo che l'impegno ad una gestione condivisa dell'emergenza in corso risponda alle richieste dei cittadini di unità e collaborazione fra le forze politiche, anche se non possiamo non rimarcare il fatto che la maggioranza si sia orientata in questo senso in maniera molto tardiva, dopo un mese e mezzo all'insegna dell'autoreferenzialità e della pretesa di autosufficienza - prosegue il gruppo dell'opposizione -. Auspichiamo quindi che l'incontro di sabato abbia definitivamente segnato una inversione di tendenza e apra finalmente ad una azione più fruttuosa nell'interesse dei cittadini. Nel prosieguo della riunione abbiamo anche puntualizzato la nostra visione sulle iniziative da intraprendere, anche in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, in vista della fase 2".

Tra le iniziative quella di "operare in queste settimane per realizzare protocolli condivisi in tutte le aziende e filiere produttive, la cui puntuale applicazione dovrà poi essere attentamente verificata, per assicurare una ripartenza in condizioni di massima sicurezza per lavoratori e lavoratrici; porre al centro dell'attenzione il tema della liquidità a sostegno delle attività produttive, coinvolgendo gli Istituti di credito e le organizzazioni economiche e sindacali; definire una radicale revisione delle priorità e delle scelte di bilancio per costruire un grande piano di investimenti pubblici che faccia da volano per la ripresa; mettere un focus sul tema della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, per evitare che il prospettato prolungamento della chiusura di scuole, asili e centri estivi finisca per provocare una ulteriore fuoriuscita delle donne dal mercato del lavoro; ed operare sempre con una visione di insieme di livello territoriale, allo scopo di garantire coesione e solidarietà, muovendosi su un livello di confronto quanto meno comprensoriale".

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