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Videosorveglianza e rilevazione targhe, "Parte il percorso per difendere i cittadini"

Da Mario Peruzzini e Tatiana Gentilini, consiglieri comunali della lista Civica “Forlì SiCura”, "un sentito ringraziamento ai dipendenti comunali che hanno realizzato questo primo stralcio

Con l’uscita del bando di gara per l’affidamento dei lavori (oltre 400mila) per l’installazione delle prime postazioni di videosorveglianza con sistema di rilevazione targhe, parte la realizzazione del progetto dedicato alla sicurezza della città che prevede un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro e coinvolgerà tutti i quartieri di Forlì, con il posizionamento di circa 300 telecamere anche nelle estreme periferie.

Da Mario Peruzzini e Tatiana Gentilini, consiglieri comunali della lista Civica “Forlì SiCura”, "un sentito ringraziamento ai dipendenti comunali che hanno realizzato questo primo stralcio e stanno lavorando per le successive azioni di questo articolato progetto che, entro un mese, vedrà l’uscita del altro bando per la videosorveglianza in periferia e, entro fine anno, nel resto della città. Un progetto fortemente voluto e realizzato da questa lista civica grazie alla concreta e fattiva collaborazione dei rappresentanti di tutti i quartieri con l’eccezione di Carpena e Vecchiazzano, che non avevano aderito facendosi abbindolare da pifferai e paturnie di partito".

"Nonostante le lentezze di un sistema burocratico che va assolutamente riformato, essendo incapace di fornire risposte immediate alle esigenze dei cittadini, con "Forlì SiCura" inizia il percorso per tutelare e difendere i cittadini, le loro abitazioni e le attività produttive. 
Una tecnologia moderna (Targa System) che verrà utilizzata dalle Forze di Polizia per contrastare e reprimere con più efficacia le continue azioni criminali - aggiungono Peruzzini e Gentilini - "Forlì SiCura" è un progetto dalle grandi potenzialità, non solo un sistema di videosorveglianza che potrà essere connesso ad altri comuni, ma anche “sicurezza integrata”, “sicurezza stradale” ed altro ancora, dove gli operatori di polizia sono al centro del “sistema security”".

"Una sicurezza che si garantisce con uomini, mezzi, professionalità ed investimenti mirati, non certamente seguendo “venditori di pentole” con pseudo “vigilanze di vicinato” e/o incompetenti elucubrazioni sul coordinamento, utili solo per propaganda personale e scaricare sui cittadini responsabilità in capo alle amministrazioni statali e locali - aggiungono - Si tratta di progetti costruiti con e per i cittadini; la concretezza nell’individuare e raggiungere obiettivi condivisi sono la risposta agli scettici, quelli che guardavano con sospetto il coinvolgimento di questa Lista nel governo della Città. Con questo primo bando si cestina definitivamente il vecchio “programma Drei sulla sicurezza” che prevedeva solo un “tavolo delle sicurezze”, mai riunito e l’iscrizione ad un’associazione".

"Prima di Forlì SiCura, la vecchia amministrazione aveva progettato solo i varchi Ztl (montati di recente) da utilizzare solo per far multe - chiosano -. Oggi abbiamo rivisitato ed integrato queste postazioni all’intero “sistema di sicurezza” con ricadute positive anche sulla mobilità sostenibile, evitando anche accessi non autorizzati di automezzi pesanti in centro storico.  Oggi la sicurezza viene affrontata con una visione d’insieme e senza equivoci. Costruire un futuro più sicuro è una priorità per una città che era finita al primo posto in Italia per l’incremento dei furti nelle abitazioni. Una città più forte e più sicura, era uno dei primi obiettivi della nostra lista civica e questo, con impegno, si sta realizzando".

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