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Violenza contro le donne, Morrone (Lega): "Non solo enunciazioni di principio, ma impegno concreto"

Così il parlamentare della Lega Jacopo Morrone in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne

“Non molleremo mai. Il contrasto alla violenza contro le donne deve essere un obbligo costante e non risolversi in manifestazioni e discorsi di prammatica che, passata questa giornata, si trasformano in un nulla di fatto. Serve un impegno quotidiano per avversare violenze e soprusi anche nei confronti di tutti i soggetti più deboli e indifesi, in Italia e all’estero, vedi per esempio le ‘spose bambine’, tema di cui si preferisce non parlare". Così il parlamentare della Lega Jacopo Morrone in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.

Per il deputato, "occorre più concretezza, sono necessarie azioni di cui si possano misurare i risultati senza paraocchi ideologici e senza fanatismi, per capire le ragioni a monte della violenza e ostacolarle, sia con sanzioni anche dure quando necessario, sia con l’educazione e la formazione. Emerge, in questi giorni, che il lockdown con lo strascico di difficoltà lavorative e convivenze forzate ha provocato, nei primi nove mesi del 2020, un aumento di violenze domestiche e di ‘femminicidi’ in controtendenza rispetto al 2019".

"Un segnale di allarme che avrebbe dovuto essere ben valutato e fatto presidiare da chi ha deciso le ‘chiusure’ - prosegue Morrone -. Sono questi dati preoccupanti a rendere indispensabili l’assunzione di responsabilità e azioni di contrasto, come è stato per la legge sul ‘Codice Rosso’ fortemente voluta dalla Lega quando era al Governo. Una legge che rappresenta tuttora un grande passo in avanti a tutela delle donne, prevedendo aumenti di pena e corsie di priorità assoluta in caso di pericolo per la loro incolumità. Questa legge ha aperto la strada su cui deve proseguire l’impegno di tutti e, in primo luogo, delle Istituzioni".

La replica

Risponde alle parole di Morrone Lucia Bongarzone, responsabile Nazionale Dipartimento Pari Opportunità e Politiche per le Famiglie: "Abbiamo appena celebrato la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Una giornata macchiata di sangue che ha visto, nelle ultime 48 ore, un’escalation di femminicidi che ha portato alla morte di altre 3 donne. In questo contesto leggere le parole del deputato della Lega, Morrone, dedicate a questa giornata, lasciano un po' di amarezza, tanto più, quando si usa un tema, come quello della violenza, per fare un attacco politico. Eppure, neanche l’approvazione del codice rosso, che il deputato loda nel suo comunicato, ha fermato i femminicidi. Nonostante il buon impianto normativo che abbiamo i numeri della violenza sono impietosi per quanto inarrestabili. Non è solo una questione di sicurezza, dunque, non serve mostrare i muscoli o dare prova di machismo. Semmai è proprio da quella cultura che dobbiamo prendere le distanze. La violenza è una grave violazione dei diritti umani e per sconfiggerla abbiamo bisogno di politiche integrate globali, La sola repressione non basta. Per estirpare la violenza dobbiamo costruire una sinergia di intervento tra più soggetti che punti ad una battaglia civile e culturale. Prevenzione, formazione, educazione alla relazione e al rispetto delle differenze, lotta agli stereotipi e al dominio di subordinazione. Per sconfiggere la violenza facciamo dei passi avanti su questo terreno e abbandoniamo la polemica politica".


 

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