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Salute Meldola

"Tumore del testicolo: liberi dal cancro". All'Irst la parola agli ex pazienti

Per l’occasione sono attesi non solo i maggiori esperti nazionali del trattamento di questo tipo particolare di neoplasia

Venerdì si terrà il convegno “Tumore del testicolo: liberi dal cancro”, incontro organizzato da Ugo De Giorgi, responsabile del Gruppo di Patologia Uro-Ginecologico dell’Irst Irccs di Meldola in collaborazione con l’Italian Germ Cell Cancer Group (Igg) e l’Istituto Oncologico Romagnolo. Per l’occasione sono attesi non solo i maggiori esperti nazionali del trattamento di questo tipo particolare di neoplasia, ma anche gli ex pazienti che hanno concluso i trattamenti e non presentano segni di recidiva da almeno due anni: assieme ai loro famigliari parleranno del proprio vissuto di malattia e delle ripercussioni, soprattutto psicologiche, che questa esperienza porta con sé. Sarà dunque un’occasione di confronto diretto tra specialisti e chi ha sperimentato sulla propria pelle uno dei tumori che meglio mostra i successi della ricerca scientifica oncologica: se infatti fino alla metà degli anni Settanta il tasso di sopravvivenza a un anno era solo del 10%, oggigiorno la percentuale di guarigione si attesta sul 90%. L’appuntamento è fissato per le 15 nella Sala Tison dell’Irst Irccs di Meldola.

"Abbiamo deciso di sostenere questo convegno perché crediamo molto nella sua importanza - spiega il direttore generale dell’Istituto Oncologico Romagnolo, Fabrizio Miserocchi - i risultati ottenuti sono legati non solo all’encomiabile lavoro dei ricercatori e dei medici, ma anche a comportamenti di prevenzione e diagnosi precoce che ogni uomo può e deve seguire. Tuttavia, se per le donne oramai tali prassi sono consolidate, i tumori maschili rimangono una sorta di tabù, probabilmente perché legati anche alla sessualità dell’individuo: aprire un canale diretto tra pazienti, o ex pazienti, e specialisti, non può che portare ad un dialogo virtuoso. Il convegno sarà anche l’occasione per l'Istituto Oncologico Romagnolo di presentare un progetto di raccolta fondi a cui tiene molto, che coinvolge proprio un paziente guarito da tumore al testicolo: Daniele Nasole, un ragazzo straordinario di 35 anni nato a Taranto ma residente a Forlì, campione italiano di Paracanoa con il sogno di partecipare alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Il suo esempio può essere un’arma potentissima non solo per cambiare la forma mentis dell’uomo, e in particolare del giovane, affinché possa eseguire quegli atteggiamenti di diagnosi precoce di cui parlavo in precedenza, ma anche per mostrare a tutti coloro che stanno attraversando la stessa esperienza di malattia che, dopo la guarigione, si possono raggiungere ancora traguardi eccezionali. L'Istituto Oncologico Romagnolo promuoverà una campagna di crowdfunding per sostenere i costi di questo sogno: siamo sicuri che le persone della Romagna risponderanno con la consueta generosità che li contraddistingue”.

"Nel corso del convegno non ci occuperemo tanto delle opzioni terapeutiche per il paziente colpito da tumore al testicolo, quanto di quelle accortezze necessarie per migliorare il più possibile la sua qualità di vita - spiega Ugo De Giorgi - non dimentichiamo infatti che tale neoplasia è la più frequente negli uomini dai 15 ai 40 anni, quindi con un’aspettativa di vita particolarmente lunga. Per questa ragione andremo a parlare nello specifico di ritorno alla normalità e di impatto psicologico della malattia, sia per quel che riguarda il paziente che per i suoi famigliari e caregiver. Si tratta di un argomento che è stato oggetto di progetti di ricerca nell’Irst: progetti di cui presenteremo per l’occasione i dati in anteprima. D’altronde l’impatto psicologico della malattia rappresenta un aspetto molto importante: il tumore al testicolo colpisce giovani nel pieno della maturità, presentando a volte ripercussioni sulla fecondità e sulla sessualità dell’individuo. Infine, andremo a vedere insieme il ruolo svolto dalle associazioni, come l’Associazione Italiana Tumore al Testicolo: e, assieme all'Istituto Oncologico Romagnolo, presenteremo le prossime iniziative a riguardo, come il Movemberromagnolo o il crowdfunding a favore di Daniele, che sarà presente e interverrà nel corso dell’incontro".

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