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All'Itis Marconi gli studenti hanno incontrato il magistrato Franca Imbergamo

Nell’aula magna dell’ITIS G. Marconi di Forlì, gremita di studenti e insegnanti, alla presenza di autorevoli rappresentanti delle Forze dell’Ordine e del Comune di Forlì, Franca Imbergamo ha tenuto una lezione magistrale sul tema “Corruzione e mafie, magistrati e cittadini”.

Nell’aula magna dell’ITIS G. Marconi di Forlì, gremita di studenti e insegnanti, alla presenza di autorevoli rappresentanti delle Forze dell’Ordine e del Comune di Forlì, Franca Imbergamo ha tenuto una lezione magistrale sul tema “Corruzione e mafie, magistrati e cittadini”.

Il Magistrato Franca Imbergamo ha nella sua storia professionale importantissime indagini sulla criminalità organizzata e le mafie, tra cui, una fra tante, quella culminata nel processo a carico di Tano Badalamenti, mandante dell’omicidio di Peppino Impastato, in qualità di Pubblico Ministero. L’incontro, che ha avuto il carattere di un dialogo interattivo con gli studenti, ha consentito ai ragazzi di comprendere il funzionamento della complessa macchina della giustizia tramite esempi e storie concrete, tratte dall’esperienza diretta del magistrato. Come ribadisce Franca Imbergamo, “E’ necessario conoscere la mafia, ma altrettanto importante è conoscere l’antimafia”.

L’incontro è stato di corollario alla lezione tenuta ieri dallo stesso magistrato nell’ambito del percorso formativo “Educare alla legalità”; il corso, che sta coinvolgendo oltre 40 docenti della provincia di Forlì-Cesena, è stato promosso dall’ITIS G. Marconi di Forlì, con la collaborazione del Coordinamento forlivese dell’Associazione Libera.
Oltre alla Dirigente scolastica Iris Tognon e al Coordinatore Provinciale di Libera Franco Ronconi, hanno preso parte all’incontro, portando un loro personale contributo, il Vicequestore Vicario della Questura di Forlì-Cesena Giuseppe Simonelli, il Comandante dei Carabinieri della Compagnia di Forlì Magg. Raffaele Conforti, il Capitano della Guardia di Finanza della Compagnia di Forlì Gianluca Falasca, l’Assessore alla Legalità del Comune di Forlì Maria Grazia Creta.

Alla domanda di un ragazzo “Cosa possiamo fare noi per combattere la mafia?” da tutti gli intervenuti è uscito il messaggio che mafia, corruzione e illegalità si contrastano con la cultura e la conoscenza che consentono di diventare cittadini consapevoli, responsabili e quindi liberi. Per questo la scuola assume un ruolo fondamentale nell’educare i giovani alla cittadinanza attiva, perché, riprendendo una frase di Don Luigi Ciotti, “ Non basta commuoversi, bisogna muoversi”
 

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