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Scuola Santa Sofia

Santa Sofia, al ritorno sui banchi gli studenti troveranno una scuola più sicura

L'intervento principale di tutto il lavoro ha riguardato il ripristino del calcestruzzo a vista

Durante i mesi estivi, approfittando della pausa delle lezioni, la sede dell'Istituto Comprensivo di Santa Sofia è stata oggetto di una serie di lavori di restauro e risanamento conservativo.
La manutenzione delle strutture si può dividere in tre tipologie di lavori, ovvero il ripristino del calcestruzzo a vista, la manutenzione delle coperture e la tinteggiatura dell'edificio. "La scuola è il luogo che ospita i nostri figli ogni giorno, per questo l'intervento era necessario ed indispensabile - dice il sindaco di Santa Sofia, Daniele Valbonesi -. Abbiamo approfittato delle vacanze estive per eseguire i lavori, il cui importo comprensivo ammonta a 165.400 euro, di cui 141.475 finanziati con un contributo regionale. Per l'inizio del nuovo anno scolastico i ragazzi torneranno sui banchi in un edificio più sicuro, grazie alle migliorie progettate dall'ingegnere Ivan Rinaldini e seguite dalla geometra Cinzia Fantini in qualità di responsabile dei lavori e Rup".
 
L'intervento principale di tutto il lavoro ha riguardato il ripristino del calcestruzzo a vista, perché con esso è stata effettuata un'accurata manutenzione delle strutture, mirata alla ricostruzione strutturale delle parti in calcestruzzo a vista deteriorate e degradate a causa delle azioni atmosferiche naturali che, nel tempo, hanno intaccato le strutture. Questo ha causato alcune evidenti fessurazioni che, a loro volta, hanno provocato il distacco di parte del materiale di rivestimento, mettendo a nudo i tondini d'acciaio ed esponendoli al rischio di corrosione. L'intervento è stato di fondamentale importanza perché nelle strutture portanti in calcestruzzo armato (composto da calcestruzzo e tondini d'acciaio detti “armatura”) è necessario conservare l'integrità sia del materiale calcestruzzo, sia – e soprattutto – dei tondini in acciaio. In un lungo periodo di esposizione, gli agenti atmosferici potrebbero causare una riduzione delle barre d'armatura con relativa diminuzione di resistenza delle stesse.

Grazie al particolare trattamento effettuato con l'intervento, eseguito tramite lavorazioni successive e sequenziali, i tondini d'armatura esposti sono stati prima protetti dal fenomeno della corrosione attraverso l'uso di uno speciale prodotto che garantisce la conservazione delle loro caratteristiche meccaniche, poi sono stati ricoperti tramite la ricostruzione corticale delle sezioni strutturali in calcestruzzo, adottando speciali malte idonee per il ripristino. Con questo lavoro si è dunque garantita una maggiore durabilità del materiale e, soprattutto, si è ricostruita l'integrità strutturale degli elementi portanti con un beneficio in termini di comportamento statico e sismico dell'intero edificio.
 
In secondo luogo, si è effettuato un intervento di manutenzione delle coperture con l'impermeabilizzazione realizzata mediante la posa a caldo di membrana bituminosa impermeabile all'acqua, saldata a fiamma. Dove necessario, si è provveduto anche a realizzare una coibentazione termica tramite la posa di pannelli isolanti nel rispetto delle vigenti norme sul risparmio energetico. Ultimo intervento, quello con maggiore visibilità esterna, è la tinteggiatura delle pareti esterne intonacate, adottando una idropittura plastica a base di farina di quarzo, riportando così splendore alle facciate. Nelle parti in calcestruzzo a vista ricostruite, invece, è stata applicata una barriera anticarbonatazione caratterizzata da una pittura protettiva, con finitura elastometrica e idrorepellente per garantire la durabilità e l'integrità strutturale delle parti trattate. 

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