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Venerdì, 19 Aprile 2024
Scuola Forlimpopoli

Lavori all'Istituto Artusi, illustrate le misure straordinarie: "Classi a rotazione a casa un giorno a settimana"

Sono state illustrate le nuove modalità organizzative riguardanti il tempo scuola per l’anno scolastico 2018-19

Nell’aula magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli il dirigente scolastico Giorgio Brunet ha incontrato le famiglie degli alunni dell’Alberghiero e del Liceo delle Scienze Umane “V. Carducci” per illustrare le nuove modalità organizzative riguardanti il tempo scuola per l’anno scolastico 2018-19, adottate a seguito delle criticità strutturali rilevate nell’edificio dopo le verifiche tecniche di vulnerabilità effettuate dalla Provincia in base alle quali sei aule della sede centrale dell’Istituto (lato Cesena), due laboratori di sala, un laboratorio di cucina, gli spogliatoi, due blocchi di servizi igienici e l’ascensore sono stati interdetti all’utilizzo scolastico.

Alla riunione informativa erano presenti anche Sara Pignatari, assessore del Comune di Forlimpopoli con delega alla scuola e l’ingegner Renzo Rivalta, responsabile in particolare dell’edilizia scolastica per la provincia di Forlì-Cesena, il quale ha relazionato sugli aspetti tecnici e sulla necessità della prosecuzione degli interventi di messa in sicurezza, peraltro già avviati durante l’estate. Il dirigente dell’Istituto forlimpopolese ha poi illustrato ai genitori le misure straordinarie adottate per far fronte al protrarsi della situazione di disagio, iniziata il novembre scorso e già gestita in maniera pronta ed efficiente dall’Istituto.

"Per gli studenti dell’Alberghiero, la novità maggiore - ha spiegato Giorgio Brunet - è l’organizzazione del tempo scuola su cinque giorni, per cui le classi a rotazione saranno a casa un giorno a settimana. Al fine di garantire il monte ore previsto dal piano di studi, la nuova modulazione oraria implica un prolungamento pomeridiano una volta alla settimana, già peraltro necessario visti gli spazi disponibili, in base al quale le prime, le seconde e le terze termineranno le attività didattiche alle ore 15.50, mentre per le quarte e le quinde l’ultima campanella suonerà alle ore 16.50”. La nuova pianificazione oraria prevede per tutte le classi due intervalli nel corso della mattinata di scuola, uno dopo la terza ora di lezione e uno dopo la quinta ora. I ragazzi potranno consumare un pasto veloce, sapendo che per le ore pomeridiane si è data priorità alle discipline di pratica operativa (cucina, sala-vendita, accoglienza turistica) e scienze motorie in modo da favorire un lavoro proficuo”.

Tale misura straordinaria, che andrà in vigore dall’introduzione dell’orario definitivo, ossia presumibilmente da metà ottobre e durerà per l’intero anno scolastico, è stata vagliata - ribadisce Brunet - con estrema lucidità e prontezza, soprattutto se si tiene conto che la comunicazione sull’inagibilità delle sei aule è stata trasmessa dalla Provincia a tre giorni dall’avvio dell’anno scolastico. La soluzione è stata adottata non solo nell’ottica di una ottimizzazione degli spazi disponibili, ma nel tentativo di garantire a tutte le classi un regolare svolgimento dell’attività didattica, minimizzando i disagi per gli studenti ed evitando ad esempio di far svolgere a rotazione le lezioni in due turni, mattutino e pomeridiano, con il conseguente protrarsi del tempo scuola fino alle 19. Sempre in questa logica, infatti, il giorno libero delle classi precederà o seguirà quello lungo, col prolungamento pomeridiano e sono, inoltre, previsti alcuni piccoli spostamenti di aule che però, diversamente dallo scorso anno, una volta fissati saranno definitivi per l’intero anno scolastico".

"Nulla cambia, invece, riguardo la scansione oraria delle aule ospitate nel plesso dell’ex Gil, sede del Liceo Carducci e di quattro classi dell’Alberghiero. La Provincia di Forlì-Cesena ha fatto pervenire in data 20 settembre una nota nella quale si garantisce l’agibilità in tutta sicurezza dei locali, dove sono state realizzate opere di puntellamento. Inoltre, nella stessa nota, si informa che il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali ha autorizzato l’esecuzione degli interventi di controsoffittatura anti-sfondellamento previsti e che a breve saranno iniziati i lavori”, chiosa Brunet. Il dirigente e l’ingegnere della Provincia hanno, inoltre, rassicurato le famiglie ribadendo che l’ente preposto procederà ad effettuare verifiche e monitoraggi periodici ai fini di mantenere sotto controllo la situazione dei locali utilizzati, in attesa della progettazione e realizzazione degli interventi necessari per i quali sono stati prontamente reperiti i fondi necessari (un milione e cinquantamila euro). Infine, il Dirigente Scolastico ha chiuso l’incontro ringraziando le famiglie presenti per la stima e la fiducia che hanno continuato, ed auspicabilmente continueranno, ad accordare all’opera formativo-educativa dell’Istituto forlimpopolese, testimoniate anche dal fatto che, “malgrado i primi disagi siano iniziati lo scorso novembre, quest’anno gli iscritti alle classi prime hanno registrato un aumento di oltre 30% con la formazione di dieci nuove classi”.

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