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Ritorno a scuola, via allo shopping nelle cartolerie: "1200 euro? Cifra fuorviante"

Per le cartolerie forlivesi, intervistate da Federcartolai-Confcommercio, le vendite rispetto allo scorso anno appaiono nel complesso stabili

Poche settimane al suono della prima campanella. Col rientro dalle vacanze, le famiglie si stanno già dedicando agli acquisti pre-scolastici. Per le cartolerie forlivesi, intervistate da Federcartolai-Confcommercio, le vendite rispetto allo scorso anno appaiono nel complesso stabili. Il che potrebbe confermare una lieve ripresa dei consumi scolastici. Gli operatori che rivendono libri scolastici, sia nuovi che usati, hanno segnalato un andamento positivo delle prenotazioni rispetto allo scorso anno, dovuto anche alla qualità del servizio e alle politiche promozionali adottate dagli stessi. 

Buoni risultati sono attesi anche per le vendite di corredo scolastico mentre per quelle riguardanti la vendita di zaini e astucci ci sarà la “tradizionale” corsa dell’ultimo minuto. Qualche operatore teme cali di vendite che, come per il passato, potrebbero essere attribuiti non più soltanto alla crisi economica, ma alla concorrenza della grande distribuzione e delle vendite on-line. "Il rientro sui banchi di scuola - dichiara Alberto Zattini, direttore di Confcommercio Forlì - è un appuntamento importante con cui fare i conti ogni anno, che pesa non poco sul budget familiare".

"L’impegno delle cartolerie aderenti a Federcartolai-Confcommercio è quello di andare incontro in questo periodo alle esigenze delle famiglie, proponendo prodotti di buona qualità a prezzi convenienti.  Le nostre cartolibrerie sono ancora un punto di riferimento – prosegue Zattini – grazie all’esperienza e alla professionalità acquisita anche attraveso la formazione e  all’adozione di strumenti sempre più informatizzati, in un’ottica di innovazione e personalizzazione del servizio".

Si rileva inoltre un ritorno, rispetto al passato, al prodotto di qualità. Mentre la spesa media pro-capite è stabile, rispetto allo scorso anno, per quaderni, quadernoni e materiali di cancelleria in genere, si spende un po’ di più per zaini, astucci e diari, dove emergono preferenze specifiche per alcuni marchi di moda. Nel complesso la spesa media per famiglia per il corredo scolastico (esclusi i libri testo) si potrebbe aggirare intorno ai 100 euro.

"Per quanto riguarda i libri - continua Zattini -  il costo si dovrebbe aggirare sui 270-300 europer le Scuole Medie Inferiori fino ad arrivare ad un massimo di 300-350 euro per le Scuole Medie Superiori. Sono escluse da queste cifre gli acquisti dei dizionari. "Con l’inizio della scuola - termina Zattini - c’è come sempre il “totospesa” con cifre sempre  più fantasiose, talvolta ridicole: leggere di costi fino a 1.200 euro è davvero fuorviante".

"E’ utile invece evidenziare che le imprese aderenti a Federcartolai applicano   prezzi scontati che ormai da anni non subiscono aumenti; mettono a disposizione del cliente quel patrimonio di conoscenza, cortesia e professionalità in grado di assicurare un servizio pre e post vendita efficace e tempestivo tutto l’anno;  e adottano, da anni, politiche commerciali che consentono ai  propri clienti fidelizzati di ottenere, oltre agli usuali sconti sui libri di testo, sconti sui prodotti di cancelleria e sugli zaini scolastici".

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