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Società sportive, Molea: "Sconti per le sedute di allenamento"

"La commissione Cultura - spiega Molea - è stata chiamata a dare un parere sull’impianto del decreto che recepisce la normativa europea

"Troppo oneroso per le società sportive il pagamento alla Siae anche per i soli allenamenti in palestra: il governo si interessi perché venga eliminato o almeno ridotto". Questa la richiesta al governo sostenuta dal presidente nazionale Aics, il deputato forlivese di Civici e Innovatori Bruno Molea, vice presidente della commissione cultura alla Camera dove è approdato per un parere il decreto legislativo sulla Siae redatto per il recepimento della direttiva europea in termini di diritti d’autore.

"La commissione Cultura - spiega Molea - è stata chiamata a dare un parere sull’impianto del decreto che recepisce la normativa europea. Si tratta di un buon impianto e quindi il parere è favorevole: d’altronde, pur mantenendo l’autonomia della Siae, il testo apre a prospettive su quello che potrà essere il futuro scenario di riordino complessivo dei diritti. Ma il testo introduce anche importanti novità".

Una delle quali ottenuta grazie all’impegno in commissione Cultura proprio del presidente Aics Molea. "Una delle battaglie fatte in Commissione - spiega il deputato - è stata quella di interessare il governo a una sensibilità particolare nei confronti delle società sportive. Migliaia di queste hanno infatti bisogno della musica per le proprie attività: penso alla ginnastica, ad esempio. Oggi queste pagano il diritto d’autore anche per l’utilizzo delle basi musicali durante gli allenamenti in palestra e non solo per gli eventi di fronte a un pubblico. E’ davvero troppo oneroso: per questo ho chiesto che il decreto preveda l’eliminazione o almeno una riduzione della quota dovuta in quei casi, proposta condivisa a maggioranza dai membri della commissione".
 

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