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Dalla Sicilia alla Romagna: un nuovo album tutto made in Forlì per Cassandra Raffaele

Dopo la pubblicazione di "Sarà successo", il primo singolo che ha sancito il ritorno sulle scene a 5 anni di distanza dall'ultimo album "Chagall, la cantautrice regala una indie rock ballad cinematica dal titolo impressivo

Dalla Sicilia alla Romagna, storia di un amore per la musica e non solo. Lei è Cassandra Raffaele, passata per X Factor nel 2010, cantautrice e polistrumentista con due album all’attivo e collaborazioni importanti con Brunori Sas, Elio e Le Storie Tese, Nico and the Red Shoes, Marianne Mirage. Per l’ultimo album in uscita ha scelto uno studio forlivese, poco lontano da Cesena, dove vive. “La mia anarchia ama te “ è il primo singolo estratto dal nuovo album. 

"E’ un grido d’amore universale, inteso in ogni sua forma, umana, fisica, artistica, ideologica. Un sentimento forte come una rivoluzione animata da un pensiero ribelle, che si scatena incontenibile per affermarsi, alimentato da un fuoco vivo e fedele, la resilienza. Difendo il mio spirito creativo che è libero e per quanto sia difficile, non smetto di fare. Io amo e resisto” , dice l’artista del suo brano. Dopo la pubblicazione di "Sarà successo", il primo singolo che ha sancito il ritorno sulle scene a 5 anni di distanza dall'ultimo album "Chagall, la cantautrice regala una indie rock ballad cinematica dal titolo impressivo.

Originaria della provincia di Ragusa, Raffaele ora vive in Romagna: “Vivo a Cesena da ormai 4 anni. Una scelta per amore, ma non solo. Dopo il secondo tour e il secondo album, ho scelto di trasferirmi ‘in continente’, di lasciare la mia isola, la Sicilia dalla quale ho gestito inizialmente la mia attività artistica, per avvicinarmi di più alle città che frequentavo maggiormente a causa dei miei impegni con la musica. E Cesena rispondeva, e risponde a questa esigenza, essendo a metà strada tra il Lazio e la Lombardia”, racconta la cantautrice.

Per il suo nuovo album ha scelto uno studio totalmente analogico di Forlì, con uno staff di musicisti e produttori tutti romagnoli (da Roberto Villa di Forlì ad Alberto Bazzoli). “Una serie di coincidenze mi hanno portata a ‘L'amor mio non muore’. Mi ero appena trasferita a Cesena e cercavo uno studio dove registrare alcune idee in acustico – spiega Raffele -. Finora lo facevo a casa nel mio studiolo. Non riuscivo a trovarne uno che rispondesse alle mie esigenze. Un giorno per caso, mi trovo al negozio di dischi il REVUP di Cesena e racconto di questa mia ricerca a Gabriele Raggini, il proprietario del negozio, tra l'altro un grande appassionato di musica e band punk. Mi suggerisce un paio di nomi e tra questi quello di Roberto Villa. Timidamente lo chiamo, e ci incontriamo a ‘L'amor mio di Forlì’. Ecco, appena entrata nello studio mi sono sentita rapita dall'atmosfera che si respira, tra i banchi analogici, i nastri e gli amplificatori. Li senti la musica come una luce viva, incredibilmente evocativa e suggestiva. Insomma, ho capito da subito che quello sarebbe diventato il mio rifugio creativo. E così è stato”.


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