Dopo 88 anni chiude la storica attività del centro: in corso Mazzini sempre più vetrine buie
Paganelli fa parte anche dell'associazione “Idee in corso”, per la rivitalizzazione del Quartiere San Pietro di Forlì. “Purtroppo non abbiamo trovato alternative, le nostre due figlie hanno preso altre strade".
Corso Mazzini perde un altro tassello, in questo caso una delle attività storiche, la cui vetrina si accese ben 88 anni fa, anche se dalla parte opposta della strada. La svendita totale annuncia la chiusura di Sampieri Sanitaria, negozio specializzato soprattutto in intimo, corsetteria e calzature per la casa, che a fine dicembre chiuderà i battenti.
Lo annuncia Daniela Paganelli, titolare dell'azienda, che ha preso in mano insieme al marito dopo la morte dei suoceri, che la fondarono: Gino Sampieri e Cesarina Baravelli. “Lui tornò dalla Russia e aprì l'attività 88 anni fa, all'inizio si trovava dalla parte opposta del corso. Ricordo che cucivano i busti da soli – racconta Paganelli -. Mio suocero è venuto a mancare nel 2008 e mia suocera qualche anno prima. Venivo già a fare le vetrine qualche volta e a quel punto abbiamo preso in mano l'attività io e mio marito, Andrea Sampieri”.
Come mai la decisione di chiudere? “Sono andata in pensione anno scorso, non è facile andare avanti, le spese ci sono per tutti - spiega la titolare -. Le vendite online di tutti i nostri fornitori e anche di negozi simili al nostro ci hanno 'portato via' molti clienti e di conseguenza anche il rapporto personale e di fiducia, così importante e significativo in questo lavoro. Abbiamo messo il cartello 'cedesi attività' già da mesi, ma nessuno di quelli che si sono presentati era interessato a rilevarla. Oggi questa sanitaria si occupa molto anche di intimo, oltre ai classici articoli. Abbiamo soprattutto una clientela di signore, alcune che vengono abitualmente anche da fuori Forlì e sono dispiaciute della chiusura”.
Paganelli fa parte anche dell'associazione “Idee in corso”, per la rivitalizzazione del Quartiere San Pietro di Forlì. “Purtroppo non abbiamo trovato alternative, le nostre due figlie hanno preso altre strade. La zona più vuota del corso è quella più vicina alla piazza, gli affitti sono alti, ci sono molti palazzi storici di persone che magari non abitano qui che non sono interessati se non alla rendita”. La parte di corso Mazzini che si trova in zona a traffico limitato conta infatti molte attività chiuse. Fino a dicembre prosegue la svendita totale e il 3 la vetrina di Sampieri Sanitaria si spegnerà.