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Dino Zoli festeggia 50 anni di attività e si racconta: "Molto altro dovrà ancora accadere”

Il racconto dell'imprenditore dall'infanzia alla crescita dell'azienda della quale fanno parte anche i due figli, Monica e Marco

L'imprenditore forlivese Dino Zoli, festeggia 50 anni di attività. Dal 1972 ad oggi l'azienda è cresciuta arrivando ad esportare in 60 paesi e il patron ripercorre la sua vita raccontando, traguardo per traguardo, la storia dalla nascita al 2022, che non vuole certo essere un punto d'arrivo.

“Sono nato - racconta Zoli - in un periodo e in una famiglia con poche possibilità sulle colline di Forlì, durante la Guerra, conoscendo la povertà come tanti in quel tempo. Quarto di sette fratelli, iniziai presto a lavorare come commesso nella storica corderia Savorani e Tumidei a Forlì, dove rimasi fino alla fine degli anni ‘60; alla morte di mio padre cominciai a pensare di mettermi in proprio per sostenere la famiglia. Nel frattempo mi ero sposato con Umberta ed erano nati i miei figli, Monica e Marco”. 

Poi partì l'avventura imprenditoriale, che Zoli ripercorre: “Nel 1972, esattamente 50 anni fa, incontrai il mio primo socio, Romano Rabà, che aveva un deposito di tessuti per mobili imbottiti e decidemmo di aprire una società insieme, organizzata per servire i produttori di divani e salotti del fiorente distretto forlivese. Dopo 7 anni le nostre strade si divisero, divenni l’unico titolare e assunsi la mia prima dipendente, Orietta Amadori, che nel tempo è diventata collaboratrice fondamentale e pilastro delle mie attività fino al momento della sua pensione e la sua impronta indirizza tuttora l’organizzazione del Gruppo. Il rapporto di assoluta fiducia con Orietta è stato uno degli elementi fondamentali che mi hanno permesso di pensare e prendere altre iniziative e crescere, come il fatto ad esempio che mia moglie Umberta si occupasse totalmente della famiglia lasciando a me grande libertà per dedicarmi al lavoro. L’azienda si trasformò poi in Srl divenendo l’attuale Dino Zoli Textile. Fin da subito investii i guadagni realizzati anche in attività immobiliari, mercato particolarmente vivace in quegli anni. La curiosità e la libertà di movimento mi hanno dato sempre la possibilità di trasformare in azioni le mie idee”. 

L'azienda ha poi mosso i primi passi all'estero: “Per motivi caratteriali e strategici ho sempre cercato opportunità anche all’estero. Alcuni momenti e incontri sono stati più incisivi di altri, come ad esempio il mio primo viaggio ad Hong Kong con la prospettiva di raggiungere poi la Cina; a quel tempo era molto difficile ottenere il permesso di entrata direttamente nel Paese. Nel tempo sono stati fatti grandi passi avanti e da allora lavoriamo in quell’area di mondo in più ambiti, con relazioni commerciali ormai trentennali. Nel 1990 feci il mio primo viaggio in Brasile, verso l’interno dell’Amazzonia, per progetti legati alla lavorazione del legno. Altro incontro strategico fu con Elizabete Ambiel Serpa, per me Bete, che iniziò prima a lavorare come impiegata nell’amministrazione dell’immobiliare che aprii in Brasile e dopo nella Dino Zoli Tessuti Brasil, partecipata dell’azienda italiana, che commercializza in Brasile e nel mercato sudamericano i tessuti per l’arredamento sviluppati in Italia. Il suo carattere intraprendente e la sua serietà ci hanno fatto entrare subito in sintonia ed ora dirige con successo l’azienda in San Paolo”. 

“Fra il 1993 e il 1995, con mia grande gioia, i miei figli, Monica e Marco, entrarono in azienda dopo la laurea, in maniera graduale, occupandosi poi di settori specifici a seconda delle loro proprie inclinazioni. Sono ancora oggi la mia forza per il futuro – afferma Zoli -. Monica si occupa della parte commerciale e delle relazioni interne ed esterne e Marco della creazione, produzione e organizzazione delle attività. Con l’avvento dei miei figli, che hanno condiviso la mia filosofia di lavoro, le attività hanno avuto una spinta alla crescita e anche per me averli a fianco è fonte di nuove motivazioni. Ora la Dino Zoli Textile esporta in oltre 60 paesi nel mondo, produce e commercializza tessuti per arredamento in ampie gamme diversificate per tipologie, pronte per essere consegnate velocemente, uno degli aspetti del servizio che rappresenta la nostra forza. Il nostro viaggio è continuato. Nel 2000 apriamo la Galleria Dino Zoli Arte, nel 2007 la Fondazione Dino Zoli dedicata all’arte contemporanea, nel 2008 la Società agricola I Sabbioni, nel 2011 rileviamo un’azienda di Ravenna che si occupava di illuminazione e sistemi integrati e nasce così la DZ Engineering, nel 2020 fondiamo la Dino Zoli Group Holding che raccoglie le varie aziende sotto la propria ala. Lavorano per me e con me tante persone brave, collaboratori validi, moltissime donne, che mi aiutano a realizzare i numerosi progetti che mi vengono in mente, anche di notte. Molto altro dovrà ancora accadere”, conclude. 

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