Il teatro dialettale al passo coi tempi: trent'anni di spettacoli per la Compagine di San Tomè
La compagnia inoltre, in adesione a un progetto del Comune di Forlì denominato “Conoscere il passato per crescere nel futuro”, ha svolto per alcuni anni nelle scuole elementari del Forlivese un’innovativa attività per far conoscere il vernacolo ai giovanissimi
Trent'anni di spettacoli, divertimento ed amicizia: questa è la storia de La Compagine di San Tomè, compagnia di teatro dialettale romagolo. Tutto ebbe inizio nel 1992, quando un gruppo di amici pensò di rallegrare la festa sociale, presso il Circolo Unitario Socio Culturale di San Tomè, presentando uno spettacolo teatrale in dialetto romagnolo: “E giavulon” di Paolo Maltoni, noto autore di testi romagnoli, che curò anche la regia di questo primo e storico allestimento.
I soci fondatori della Compagine di San Tomè furono Fiorenza Nicolini (attuale Presidente), Stefania Dolcini, Fabio Guardigli, Massimo Monti, Teseo Bregli, Ferrante Bregli, Ilario Santandrea, Piero Benvenuti, Luana Lombardi, Daniele Pondi. Ad essi va il merito di aver iniziato una fantastica esperienza che dura tutt’ora. In trent’anni la “Compagine” ha messo in scena 21 commedie – attingendo anche ad opere della commediografia in lingua, opportunamente adattate in vernacolo - avvalendosi della collaborazione di diversi registi, nuovi attori e nuovi tecnici.
La compagnia inoltre, in adesione a un progetto del Comune di Forlì denominato “Conoscere il passato per crescere nel futuro”, ha svolto per alcuni anni nelle scuole elementari del Forlivese un’innovativa attività per far conoscere il vernacolo ai giovanissimi e mantenere vivi i costumi, la tradizione e l’espressività romagnola del '900. Al termine degli anni scolastici veniva realizzato un saggio al quale partecipavano gli stessi bambini. Dal 2006 ad oggi la compagnia e i singoli attori hanno ottenuto numerosi riconoscimenti artistici, nell’ambito delle più importanti rassegne dialettali della Romagna.
"Abbiamo sempre cercato di mantenere il nostro teatro dialettale al passo coi tempi – dichiara Fiorenza Nicolini, presidente della “Compagine”-, perché il mondo di cui facciamo parte è in continua evoluzione e una lingua resta viva solo se sa adattarsi alle nuove realtà. In occasione del trentennale della fondazione i soci della “Compagine di San Tomè” ringraziano di cuore tutti gli spettatori che hanno assistito e assisteranno agli spettacoli, nella consapevolezza che la partecipazione del Pubblico sia determinante per la continuità del teatro amatoriale e dialettale, tanto più nelle zone, fra cui la Romagna, in cui il vernacolo è una forma espressiva in progressivo disuso. Festeggiamo quindi i nostri primi trent’anni di spettacoli – conclude Nicolini -, trent’anni di impegno, divertimento e tanta amicizia, che auspichiamo di poter condividere con nuovi attori, per proseguire insieme questa bellissima esperienza".