rotate-mobile
social

La bambola di pezza per aiutare i bambini nel mondo: anche a Forlì si può adottare una Pigotta

Il Comitato provinciale Unicef di Forli-Cesena propone di adottare la Pigotta, la bambola di pezza interamente realizzata a mano che ha contribuito a salvare oltre 1 milione e mezzo di bambini nel mondo

Per queste feste scegliendo i regali solidali Unicef, che lavora in oltre 190 paesi e territori, sarà possibile sostenere migliaia di bambini colpiti da malnutrizione e che vivono in situazioni di emergenza: un semplice  gesto d’amore, che può fare la differenza per molti piccoli meno fortunati.

Il Comitato provinciale di Forli-Cesena propone di adottare la Pigotta, la bambola di pezza interamente realizzata a mano che ha contribuito a salvare oltre 1 milione e mezzo di bambini nel mondo, oppure tante idee regalo solidali per adulti e bambini: tazze, peluche, gadget tecnologici, puzzle, giochi in legno, simpatici set di cancelleria, candele e giochi di memoria.

Chiunque voglia sostenere l’iniziativa Unicef può trovare i volontari fino a domenica 8 gennaio 2023, a Forlì  in Corso Mazzini  nella Galleria Mazzini n. 22, sabato 31 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; sabato 7 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; domenica 8 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Eventuali ulteriori aperture su richiesta, info e prenotazioni via mail all’indirizzo comitato.forli@unicef.it; oppure telefonicamente al numero 347/0792674.

La pigotta

La Pigotta è una bambola speciale, unica, diversa da tutte le altre. Ogni Pigotta adottata sostiene l’Unicef nel suo compito importante di raggiungere ogni bambino in pericolo, ovunque si trovi, portando vaccini, alimenti terapeutici, costruendo pozzi, scuole e portando assistenza. Con una donazione minima di 20 €, tutti possono adottare una Pigotta ed essere a fianco dell’Unicef.Dietro ogni Pigotta ci sono i volti e i nomi delle persone che l’hanno voluta, l’hanno realizzata e data in adozione. Il popolo di Pigottare e Pigottari, sono coloro che creano con le proprie mani e con la propria fantasia le Pigotte che verranno adottate. Le volontarie e i volontari Unicef sono il motore dell’iniziativa “Adotta una Pigotta”. Sono loro che creano una vera e propria rete di solidarietà: contattano scuole, centri anziani, privati, associazioni, famiglie ed istituti di detenzione per coinvolgerli nell’iniziativa e collaborano con insegnanti, assistenti sociali e referenti degli enti locali per realizzare i laboratori delle Pigotte.

E’ diventata bambola ufficiale dell’UnicefItalia nel 1999. Ma la prima Pigotta è stata realizzata da Jo Garceau, una volontaria del Comitato Provinciale Unicef di Milano già nel 1988. La sua storia è ricca di iniziative e successi importanti che hanno contribuito a salvare oltre 1 milione e mezzo di bambini nel mondo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La bambola di pezza per aiutare i bambini nel mondo: anche a Forlì si può adottare una Pigotta

ForlìToday è in caricamento