Abbandoni di rifiuti, le mie proposte
La foto è stata scattata ieri in Via Raffaello Sanzio a Predappio, nella piccola boscaglia che degrada su parte del corso del fiume Rabbi, zona adiacente ad un parco giochi, ad abitazioni ed a pochi passi dal centro. Sono scesa pochi metri, in corda e da sola, per verificare lo stato di degrado che già insiste da tempo. Una vera discarica a cielo aperto!! Questo, per l' irresponsabilità di chi non rispetta la nostra comunità e il nostro paese. Il 28 novembre scorso, ripulimmo una parte dell' area, grazie a due amici. Uno scese in corda, l' altro entrò in acqua. Nonostante impiegai diversi giorni e viaggi all' Ecocentro per cercare di riciclare quasi tutta la " mercanzia " , da allora la situazione è peggiorata. Hanno gettato un lavabo in acciaio, parecchi sacchi di rifiuti, cassette in polistirolo, plastica, legno, una batteria da auto e tanto sfuso. Per bonificare quella piccola area, bisognerà scendere in cordata e a più riprese, per smaltire correttamente tutto ciò che si potrà. Sarà fondamentale dotare di DRONI quanto prima, i Nuclei Carabinieri della Forestale, affinché possano ispezionare i territori di loro competenza, mappare i rifiuti abbandonati e segnalarli a operatori e volontari per il recupero. Se i finanziamenti statali o regionali dovessero tardare, intervengano i Comuni. La spesa non è eccessiva e lo strumento è indispensabile per lavorare al meglio.
Il 04 ottobre 2019, protocollai una interrogazione con destinatario il Sindaco Roberto Canali, affinché chiedesse alla Società " Alea Ambiente Spa ", la percentuale " effettiva " di rifiuti correttamente riciclati, onde capire se, i cittadini, avessero compreso appieno le corrette istruzioni su come differenziare. Chiesi di stampare un vademecum da inviare alle famiglie, con riportate le foto dei prodotti di largo consumo e specificare come riciclarli. Diverse persone, riciclano ancora oggi, plastica, carta e altro, nello stesso bidone. Chiesi, inoltre che, Alea Ambiente, svolgesse un controllo dei dati anagrafici di tutti i nuclei abitativi del Comune, per incrociarli e controllare se ognuno avesse ritirato i bidoni. Questo, per scongiurare l' abbandono di rifiuti, a discapito dell' ecologia, dell' economia e dell' impegno dei cittadini responsabili. Chiesi al Sindaco di Predappio di invitare politici e dipendenti comunali, ad utilizzare tazze e tazzine personali e riutilizzabili, onde evitare altri rifiuti. Questo comportamento, dovrebbe essere adottato in ogni Ente pubblico e strutture private.
Chiesi a più riprese e negli anni, di dotare il nostro Comune di telecamere da posizionare in ogni via d' accesso al paese, nei parchi, e in tutte le aree sensibili, per motivi di sicurezza e di prevenzione. Inoltre, ho chiesto che, venga istituita nelle frazioni, una giornata con cadenza da stabilire, per la raccolta di rifiuti ingombranti e altro, una sorta di Ecocentro itinerante, atto ad andare incontro alle esigenze dei cittadini evitando lunghi spostamenti e disincentivando così, buona parte degli abbandoni. Purtroppo, la Società Alea Ambiente Spa, ha iniziato l' attività del porta a porta, senza avere prima investito adeguatamente sull' informazione e sulle strategie da mettere in atto per contrastare gli abbandoni. Molte persone non hanno metabolizzato ancora questo cambiamento. Sarà fondamentale puntare sulla cultura ambientale, ridurre i costi esosi delle bollette e abbassare " notevolmente ", il costo degli svuotamenti fuori contratto del secco. Inoltre, nei miei post pubblicati sulla mia pagina Facebook, scritti sempre molto condivisi, ho già proposto una massiccia raccolta di rifiuti presso il corso del fiume Rabbi, dopo la calura estiva, quando il corso d' acqua sarà agibile. Serviranno parecchi volontari, divisi in squadre e in zone, ed ogni squadra dovrà differenziare sul posto ciò che riemergerà. Sarà importante organizzare anche una raccolta di rifiuti, grazie a volontari in possesso di quod, moto da cross, da trial e mountain-bike, il tutto con relativi permessi e assicurazioni contro gli infortuni. Una volta ripulito gran parte del Comune, ognuno dovrà fare la propria parte, Alea Ambiente in primis.
Angela Ferrini, ex consigliere comunale di Predappio