"All'ecocentro dipendenti gentili. C'è maleducazione tra la gente che ignora cosa conferire"
Riceviamo e pubblichiamo: "Desiderei far sapere ad Alea che io mi reco ormai da anni in questo ecocentro per conferire gli sfalci del giardino e non ho mai avuto un solo problema. I dipendenti sono gentili e se riescono aiutano a scaricare i rifiuti, indicando dove vanno conferiti. Quello che invece non emerge e che vedo quasi tutte le volte è la maleducazione della gente che ignora, dopo anni di indicazioni di raccolta differenziata, cosa conferire all'oasi e cosa no e come conferirlo. E siccome ormai siamo tutti "tuttologi" e pretendiamo di sapere di più di chi è del mestiere, se si prende un "non va bene, non può conferirlo" ( nonostante sia sempre seguito dalla spiegazione) è come una frase di lesa maestà e si inizia a piantar grane immotivatamente a questi dipendenti che invece non sono tenuti a perdere tempo a colmare la nostra mancanza di informazione e le urla che spesso ne seguono. L'errore capita? Certo che capita, ma quello che non deve mai esserci in queste circostanze è l'arroganza che invece mi è capitato spessissimo di vedere perpetrata nei loro confronti. Bastano poche semplici parole : "buongiorno, grazie, mi scusi avevo capito male" . Nessuno di loro vi urlerà mai in faccia con un po' di educazione. Se la pretendete, signore e signori utenti come me, dovete anche darla per primi, perché è il loro lavoro, non il nostro".
Valentina G.