Degrado precoce della pista di atletica nello stadio comunale
La segnalazione
Il 14 Luglio 2020, ebbero inizio, presso l' impianto sportivo Comunale di Predappio, i lavori di rifacimento della pista di atletica, appaltati ad una ditta di Forlì, per un importo di quarantamila Euro circa. A distanza di pochi mesi dalla conclusione di essi, erano già evidenti diversi avvallamenti e protuberanze della nuova superficie. Il 18 Febbraio 2021, inviai una mail al Protocollo del Comune di Predappio, per segnalare il tutto. Chiesi agli Amministratori se, la precedente pista di atletica in asfalto, fosse stata " scarificata " nel modo adeguato, prima di procedere con la messa in posa del nuovo manto. Una pista di atletica, deve inoltre, essere livellata e avere la giusta planarità. Essendo i lavori pubblici sottoposti a garanzia, chiesi, di prendere in seria considerazione, previ sopralluoghi e controlli tecnici, la possibilità di una revisione ed eventuale contestazione dei lavori eseguiti.
Alcuni giorni fa, è stata effettuata la manutenzione su undici rialzamenti che, in alcuni punti, essendo molto sporgenti, avevano lacerato la superficie attuale, come si evince dalla foto, protuberanze tutte vicine che, fanno pensare, alla criticità del sottofondo bituminoso. Altri piccoli bozzi, stanno sporgendo e, gli avvallamenti aumentano e peggiorano di mese in mese. Quando piove, l' acqua ristagna nella prima corsia per diversi giorni, senza un corretto deflusso. Per 16 anni, ho ricoperto il ruolo di Consigliere comunale di minoranza, non facendo sconti alle precedenti Amministrazioni, specialmente nel denunciare le esecuzioni di diversi lavori pubblici, presentando anche esposti presso la Procura della Repubblica di Forlì e il Tribunale della Corte dei Conti di Bologna nei confronti delle ditte esecutrici dei lavori, avvalendomi di Avvocati e Tecnici e, facendo presentare diverse interrogazioni presso le Camere dei Deputati, del Senato della Repubblica e, presso la Regione Emilia Romagna. Il tutto, a tutela dei soldi pubblici e dei cittadini.
Angela Ferrini