Ratti giganti, zanzare infette, mosche e degrado: "Guardate in che condizioni siamo"
Ci troviamo a Collinello, Bertinoro, in via Collinello Centro, area definita dal POC "centro d'interesse storico". Tale denominazione comporta parametri e regolamenti ferrei in materia di ristrutturazioni edili, ovvero, colori di muri e finestre, materiali da utilizzare, tecniche di costruzione da adottare e via dicendo...
In via Collinello Centro da circa 20 anni, troviamo in affaccio corte comune e su lato strada di pubblico passaggio, uno stabile di civile abitazione in precarie condizioni strutturali, utilizzato dal Sig. XXX, in modo arbitrario, non essendone proprietario, come allevamento/ricovero di polli e piccioni, creando uno stato ambientale ed igienico sanitario pericoloso per i residenti a causa della presenza in massa di ratti, escrementi vari e totale abbandono dell'area.
Si vuole precisare che tale allevamento viene condotto dal Sig. XXX, residente a Forlì, in maniera abusiva ed errata in quanto l'ufficio veterinario USL diede disposizioni ben precise, che non vengono affatto rispettate.
Detto ciò, ogni anno ci troviamo (anche all'interno delle nostre abitazioni) invasi dai ratti (non topolini di campagna, ma ratti dei tetti, 40cm di lunghezza) , dalle mosche e dalle zanzare (queste ultime evidentemente infette perchè causano punture anomale).
Inoltre, da circa 2 mesi, l'autoveicolo del Sig. XXX è stato sottoposto a sequestro. Tale veicolo è stato abbandonato nella corte comune in stato di totale degrado, in quanto oltre ad essere danneggiato, presenta al suo interno, alimenti in decomposizione, farmaci, contenitori di liquido riconducibile per colore ad urina.
Come l'autoveicolo, qualche anno fa è stato abbandonato nelle stesse condizioni, nella stessa zona e dalla stessa persona, un ciclomotore, il quale si trova ancora nello stesso luogo.
Come se non bastasse, il Sig. XXX è proprietario di un'abitazione confinante a quella del sottoscritto, che si trova in condizioni pietose, in quanto presenta porte e finestre rotte, dalle quali si intravede al suo interno vari sacchetti di mangime per polli e piccioni, oggetti vari accatastati alla meno peggio, sporcizia di ogni genere, escrementi di animali, e di conseguenza il via vai di ratti e roditori. Il terrazzo del Sig.XXX, di fianco a quello del sottoscritto, presenta le stesse condizioni dell'abitazione.
Da anni, interpelliamo le autorità competenti (USL, polizia municipale, uffici tecnici comunali, Sindaco di Bertinoro, carabinieri...) tramite segnalazioni telefoniche, sagnalazioni scritte e firmate dai residenti (regolarmente protocollate in comune) ma non è stato risolto ancora nulla, in quanto i vari enti, ogni qualvolta vengono interpellati ci rispondo con le giustificazioni più disparate (ad esempio che i ratti in campagna sono nella norma; che non sanno chi sia il proprietario dello stabile ad uso allevamento; che l'USL non vuole fare niente in merito; e via discorrendo...). Inoltre da qualche tempo, alle nostre telefonate alle autorità competenti per aggiornamenti sulla situazione, ci viene risposto che tali autorità sono "stufe" di seguire tale problema e delle nostre lamentele.
Le foto riportate sotto, sono state scattate tra agosto 2012 e maggio 2014. In mancanza di un intervento ci vedremo costretti a rivolgerci alle autorità giudiziarie.
Federico