Don Carlo Russo ricorda il fratello Guglielmo: "Mio fratello era pieno di Luce"
Don Carlo Russo, salesiano sacerdote e fratello di Guglielmo Russo, ricorda "il giorno di nascita al Cielo" del fratello.
"Il 1 maggio 2019 andai a trovare Guglielmo ricoverato presso la struttura ospedaliera di Forlimpopoli. Restammo da soli a lungo. Parlammo della nostra vita, andammo nel profondo. Mio fratello era pieno di Luce, pronto per il Viaggio. Il buon Dio lo aveva reso pronto per il Suo Regno. È stata una grazia immensa per entrambi il ritrovarci a parlare intimamente! Solo Dio può fare cose grandi così.
La sera mi telefonò: "Ciao Carlo, sei arrivato a casa?". "Ciao Guglielmo, che bello che mi hai chiamato!". "Carlo, oggi sarei rimasto a parlare con te di più". "Guglielmo, la settimana prossima torno da te e continuiamo". Ma la settimana successiva trovai mio fratello nel sonno, prossimo al Viaggio Eterno.
Nel 1994 io ho avuto un tumore e Guglielmo mi fu vicino come solo un fratello maggiore sa fare. Quanto ho pregato per la sua guarigione! Quanto ha pregato mia sorella Maria non-udente; quanto mio fratello Roberto. Ma Dio sa ed è sempre Padre tenero.
Nel 2020, nostra mamma Anna colpita da ictus nel 2015, il 2 agosto, giorno di Santa Maria degli Angeli, ha raggiunto Guglielmo, suo primo figlio, in Cielo. Dio sia sempre benedetto nel tempo e nell'eternità".