"Eccessivo zelo all'isola ecologica"
Recita la segnalazione: "Mi corre l'obbligo di fare i complimenti al personale addetto all'Isola ecologica di fronte al cimitero di San Martino in Strada. Ho apprezzato lo zelo nell'esercitare le proprie mansioni. Ma talvolta lo il troppo stroppia. Esiste anche il buonsenso, esiste anche l'empatia. Sono un cultore del camminare a passo svelto: in media oltre 2 ore e 30 al giorno. Giovedì, ho avuto l'infelice idea di prendere con me la bottiglia di plastica piena di olio di frittura. Mi son detto, passo davanti e la deposito nell'apposito contenitore – come ho sempre fatto – e riprendo la mia marcia. Ebbene, arrivo e c'erano ben sette autovetture in coda, colme di sfalci e oggetti ingombranti. Entro e chiedo se posso depositare non venti o trenta bottiglie, ma la bottiglia che avevo in mano. Apriti cielo, "non può farlo deve mettersi in coda alle macchine". Ero a pochi metri dal contenitore degli oli esausti, Ribadisce: esca e si metta in coda. Faccio notare che avevo solo quella bottiglia e non altro e che aspettare il turno per depositarla mi sembrava eccessivo. Potevo barare e dire che ero il primo della fila, ma non sono un disonesto. A malincuore esco dal complesso e vedendo che la coda nel frattempo era aumentata ci rinuncio e, ritorno sui miei passi, riportando la bottiglia in garage. Per concludere il solerte personale m'invitava, se non volevo fare la coda, di ricercare in città gli appositi totem dove poter gettare la bottiglia. L'eccessivo zelo non fa bene, anche perchè nel ritornare indietro ho rivisto il cumulo di immondizia che da diversi giorni giace sotto l'albero, posto sulla destra rispetto l'ingresso del cimitero. Mi metterò alla ricerca del totem perduto, oppure starò in piedi e fare la coda dietro le autovetture. In ogni caso complimenti".