"Grazie a tutti coloro che in questi giorni ci hanno aiutato con un sorriso sulle labbra"
Riceviamo e pubblichiamo: "Settimana terribile. L'alluvione. Vedendola in TV nelle altre regioni, non avrei mai potuto immaginare cosa si prova finché non l'ho vissuta sulla mia pelle. È arrivata terribile e violenta, e tantissime persone sono rimaste senza nulla. Da un giorno all'altro, ci siamo ritrovati senza una casa, senza i nostri vestiti, senza le nostre cose, senza le nostre abitudini. Dobbiamo andare avanti, ma è difficile. Non possiamo rientrare nelle nostre case, tutto è invaso dal fango e dall'acqua. E quando finalmente possiamo farlo... la devastazione. Le braccia ci cascano, ci manca il fiato, ma comunque iniziamo. Stivali, pala, guanti: affrontiamo il disastro. È troppo grande, forse più grande di noi... ma poi vediamo chi ha perso molto più di quanto abbiamo perso noi, e capiamo che siamo fortunati, noi e i nostri cari. L'importante è che loro stanno bene.
È vero, abbiamo subito danni enormi, ma le cose sono solo cose. E quindi, dobbiamo metterci all'opera per andare avanti. Ci giriamo intorno e... tantissimi amici e sconosciuti, giovani e meno giovani, arrivano e ci chiedono se possono darci una mano. Sì, potete! Grazieeee! Insieme, la fatica è sempre tanta, ma i nostri cuori si scaldano e ritornano più potenti, con la voglia di ripartire. Ce la faremo, anche se sarà dura, perché abbiamo perso tanto. Ma grazie a tutti coloro che in questi giorni ci hanno aiutato con un sorriso sulle labbra. Grazie a quelli che ci hanno aiutato a spalare il fango e a buttare via le cose inutilizzabili. Grazie, ci avete sollevato in questi primi momenti di totale disorientamento. Grazie. Succederà che le lacrime torneranno, ma non dimenticheremo mai la gentilezza e il tempo prezioso che ci avete donato. Grazie, ragazzi, ad ognuno di voi. Il vostro aiuto ha fatto la differenza, e sapere che i nostri cari stanno bene rende tutto ancora più prezioso".