"La vera innovazione del Pnrr è nella contaminazione delle competenze delle risorse umane"
"Per la partenza del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, servono tantissimi professionisti, preparati e competenti per sviluppare il grande lavoro che ci aspetta. I dati ci dicono che non si arriva al 20% del fabbisogno e purtroppo c'è anche poco tempo per formarli. Nel nuovo sviluppo sostenibile la vera innovazione è nella contaminazione delle competenze delle risorse umane. Valorizzare le differenze all’interno di un territorio è essenziale per favorire quel processo di contaminazione che favorisce lo sviluppo economico ed intersettoriale dell'intera comunità. Nel passato la cosa più importante era "spendere", purtroppo, spesso, con risultati disastrosi!!! strutture faraoniche chiuse o abbandonate dopo l’inaugurazione, potremmo dire per miopia o forse sarebbe meglio dire per incapacità.
Non possiamo permetterci altri sprechi!!! I nostri figli e nipoti non lo meritano!!! Molte misure del Pnrr sono per le infrastrutture, ma, per fortuna, sia per avere il finanziamento e successivamente nel controllo, da parte della Ue, si deve dimostrare l’efficienza e la sostenibilità dell’investimento per almeno dieci anni, non è più possibile fare un museo e tenerlo chiuso!!! pena il rimborso dell’intero finanziamento avuto con penale. Quindi è una grande opportunità per tutti i professionisti impegnati, non nel singolo prodotto ma, nella capacità di progettare l’intero ”territorio”. Oggi, il pubblico sa che deve coinvolgere i privati dalla progettazione iniziale e operare insieme per l'intera vita dell'attività. Questa, incrociando le dita dovrebbe essere la strada".
Fausto Faggioli