Mascherine per terra: lo sfogo di un lettore
Recita la segnalazione: "Questa è una delle tante mascherine gettate a terra che si vedono non solo sui marciapiedi ma anche in mezzo al verde. In una passeggiata di circa 3 chilometri lungo il fiume ne ho incontrate 3. Come definire questi concittadini? Maiali? Penso sarebbe un’offesa al simpatico animale che in fondo rimesta solo nel suo lerciume organico. Queste persone invece arrecano un danno irreversibile all’ambiente, patrimonio di tutti, dato che come sappiamo le mascherine sono al pari della plastica in fatto di biodegradabilità. Ho sentito pochi indignarsi, presi come siamo in questo difficile momento dal criticare e infuriarci contro chi comanda al governo nazionale. Mi chiedo come mai il nostro simpatico sindaco, tutto preso dall’affiancare le proteste cittadine riguardanti le restrizioni imposte dal governo, non abbia pensato di sensibilizzare un pochino i suoi simpatici concittadini con scarso senso civico. O magari queste personcine si sentono in diritto di farlo perché il governo ci ha imposto dittatorialmente di portare con sé le mascherine anche all’aperto. A scuola è stata ripristinata l’educazione civica, di cui c‘è tanto bisogno, però una ripassatina anche per gli adulti non farebbe male. Si chiama Educazione permanente".
Mario Giosa