"Mi è arrivata la lettera di Alea sul secco, un'offesa per chi differenzia tutto nei minimi dettagli"
Recita la segnalazione:
Il 14 dicembre, quando ho ricevuto la famosa lettera Alea, ho respinto le accuse e con una mail la restituivo esprimendo la mia indignazione per essere stato annoverato tra gli “sporcaccioni”. Non nascondo che la lettera mi ha fatto incavolare e anche parecchio. E' stato come un pugno nello stomaco, giacché lo svuotamento del secco e il ricorso all'Isola ecologica, ma in generale l'attenzione nei diversificare i rifiuti, sono il paradigma del mio modo di vivere. Addirittura tolgo persino la plastica nel contenitore del latte e mai una sola goccia di olio di frittura è stata dispersa, se non raccolto e portato all'Isola ecologica. Credo e ne sono certo che la summenzionata lettera abbia offeso gli altri 12mila cittadini destinatari della missiva.
Qualche giorno fa Alea ha risposto alla mia protesta, significando che l'intento era scoraggiare coloro che si comportino in modo incivile (evidentemente hanno controllato che avevo aderito al programma di svuotamento). Nell'occorso Alea ha ribadito ulteriormente la necessità di punire con una multa, coloro che non fanno nessun svuotamento. Ecco su questo punto mi piacerebbe che Alea, con analoga lettera dicesse ai cittadini su quale base scientifica o accurati studi si fonda la convinzione dei parametri di svuotamento. Appare risibile accusare qualcuno che nelle more di non aver prodotto secco, meriti una punizione. Detto questo, penso sia necessario e anche impellente, avviare altre incisive lotte per contrastare e scoraggiare chi ahimè sporca la città. Intanto, gioverebbe intensificare la prevenzione, per scoraggiare gli incivili. E rivolgendomi a loro dico che “sporcare” la città equivale a stuprare la bellezza di Forlì. Forlì non merita essere offesa. Quindi tolleranza zero con questi nuovi barbari e sarebbe auspicabile che, oltre alla multa, venisse loro applicata una sanzione accessoria, ovvero essere assegnati per un congruo periodo, ai servizi sociali e specificatamente alla raccolta dei rifiuti. Poi vediamo se hanno ancora voglia di sporcare. In ogni caso, a parte i pochi barbari, affermo che Forlì è una città pulitissima.