Sporcizia al parco urbano: "Sicuramente sono educate, ma alle persone cade tanta roba dalle tasche..."
..gli Italiani amano le inaugurazioni, non le manutenzioni...(Leo Longanesi) quasi ogni giorno, sul far della sera, mi faccio due giri nel parco urbano; conto i conigli e cerco di riconoscere gli alberi; nel far questo cerco di evitare i rami frondosi e a volte spinosi che calano sul sentiero pedonabile (dove spesso sfrecciano biciclette inseguite dagli ectoplasmi degli addetti alla sorveglianza) e raccolgo qua e là oggettistica varia, caduta dalle tasche di alcuni viandanti, i quali sono sicuramente ben educati, ma hanno evidentemente il vizio di riempirsi di roba le saccocce, e non si accorgono, pedibus calcantibus, di quando questa debordi e poi cada sull'erba ben rasata del parco. Inserisco il tutto nei numerosi bidoni per la spazzatura, e così mi passa il tempo.
Purtroppo non ho un retino da pesca con prolunga, di quelli che si utilizzano per ripulire le piscine. Ma è meglio così, se no priverei il laghetto del parco di quel bel tripudio di colori plasticosi, che rallegra il triste grigio verde dell'acqua. Avevo un cugino che invece di lavarsi i denti tre volte al giorno, ogni volta per cinque minuti, se li lavava una volta al mese, per quattro ore di seguito...pensava che le due cose fossero equivalenti, ma ora ha la dentiera...
CARLO