"Positiva al Covid, mi hanno fatto fare 6 giorni di quarantena in più"
Recita la segnalazione:
In data 18/12/2021 mi viene notificato, dopo avere eseguito il tampone molecolare per presenza di sintomi, che risulto essere positiva al covid 19. Lo stesso giorno mi contatta l’igiene pubblica indicandomi l’inizio del periodo di isolamento con fine prevista il 23/12/2021 ovviamente seguendo le procedure in vigore ad oggi. Giovedì 23/12 il mio medico curante invia la richiesta di guarigione e l’assenza di sintomi (dopo 11 giorni di isolamento) per potere essere successivamente contattata dal reparto igiene pubblica di moto tale da fissare un appuntamento per il tampone di chiusura. Nei giorni intercorsi da giovedì ad oggi non ricevo alcuna chiamata.
Questa mattina dopo avere telefonato più di 200 volte i numeri messi a disposizione (0543-733580/733540) senza avere alcuna risposta, anzi le poche volte che il cellulare squillava mi buttavano giù, telefono il contatto dell’ufficio relazioni col pubblico presentando il disagio creatomi. Solo in questo modo riesco a ricevere risposta dai due contatti che provavo a telefonare dall’orario di apertura del servizio. Riusciamo così a sollecitare la mancata chiamata per potere andare a ripetere il tampone. Dopo 5 minuti mi contattano dal dipartimento dell’igiene pubblica per l’appuntamento fissano per il 28/12/2021.
Ho esposto tutto questo perché è da giovedì che il mio medico curante ha fatto la richiesta, io ripeterò il tampone domani, 28/12/2021 per avere l’esito il giorno successivo ovvero mercoledì 29/12/2021 e questo vuole dire che passano esattamente 6 giorni di isolamento in più da quando ho presentato la domanda col medico curante. Questo significa che è presente pessima organizzazione e totale indifferenza alla situazione personale/lavorativa dei cittadini che si ritrovano ad essere segregati in casa.
Presento questa critica perché sono certa che in tanti altri si trovano nella mia stessa posizione. Vorrei che un disagio simile non si presenti più in quanto abbiamo il diritto di avere un servizio sanitario e come tale deve essere somministrato nei modi corretti.
Orjada Bardhi