Pulizia delle strade in città, la segnalazione di una lettrice
Pensavo che la pulizia delle strade non fosse un problema per Forlì (sono di Roma e sto qui dal 2010). Poi ho visto lavorare gli spazzini negli ultimi giorni. Una scopa come quelle che si usano in casa, una paletta col manico lungo e l'atteggiamento di chi nasconde la sporcizia sotto i tappeti. Nel nostro caso basta vedere la foto. Queste aperture, che dovrebbero essere libere per evitare allagamenti quando piove di brutto, sono il nuovo tappeto. Per 10 foglie raccolte ce ne sono altrettante buttate li, oltre a mozziconi e oggettistica varia.
Capisco che l'operatore ecologico non sia il lavoro più soddisfacente del mondo e ho anche capito che corso Garibaldi, verso Schiavonia, non è piazza Saffi (dove invero è più pulito), ma zona di reietti (colleghi che strabuzzano gli occhi, sapendo dove vivo: "ma è pieno di extracomunitari, potevi scegliere un'altra zona?"). Ciò non toglie che, non so se per scarsa attrezzatura, per indifferenza degli "scopini" o altro, ma marciapiedi e strade sono sporchi. I negozianti poi puliscono davanti alle loro vetrine, ma non raccolgono, spingono giù dal marciapiedi. La prossima volta, se potrò, manderò un filmato. Sarei tentata anche di intervistare gli operatori... Mi spiace che non sia una notizia bomba, una catastrofe o un qualcosa per cui i lettori iniziano a scannarsi su extracomunitari, centro città morto, parcheggi in centro. Buona giornata
Daniela B.