Ringraziamento pubblico per autista autobus
Buongiorno. Con la presente intendo "premiare il talento", e la citazione di Totò è intenzionale proprio per escludere e "consumare" a priori ogni sarcasmo, ogni ironia in quel che dirò. Anticipo fin d'ora, e ripeterò poi, che quanto dirò è frutto della mia *limitata* esperienza e quindi non è da intendersi come disprezzo del lavoro di tutti gli altri. Ho sempre pensato che fosse normale che un autista di un mezzo pubblico avesse una guida "frizzante": dopotutto devono rispettare orari molto stretti, e forse sono spesso costretti a "scattare" più del solito. E' una guida che non reggo..(vi risparmio i dettagli)..non ho più rinnovato un abbonamento annuale bi-zona Castrocaro-Forlì di qualche anno fa. Stamattina ho preso il 5A per la Fiera e mi è successa una cosa che non mi era mai capitata negli autobus né a Forlì né a Cesena né a Rimini: sono stato bene. L'autista in quel caso era una signora bionda sui 50-60, con gli occhiali. Desidero "premiare" l'autista, anche se non monetariamente purtroppo, con questo ringraziamento pubblico perché ha guidato con una dolcezza che, secondo la mia limitata esperienza, è unica. L'autista di cui parlo "guarda all'orizzonte", prevedendo con largo anticipo gli ostacoli e le frenate, e perfino accelerando con parsimonia. Risultato: la ringrazio pubblicamente perché guida davvero bene.