Alluvione e solidarietà, "pensare ad un punto di raccolta per la donazione di mobili o elettrodomestici"
Riceviamo e pubblichiamo: "A sostegno di chi, avendo perso tutto o quasi, avrà comunque delle difficoltà nell'acquisto di beni (mobili, piccoli e grandi elettrodomestici) si potrebbe pensare all'organizzazione, da parte del Comune o di qualche ente o associazione, di uno spazio idoneo alla raccolta di beni in buone condizioni che i cittadini generosi potrebbero donare alle persone in stato di bisogno. Spesso nelle proprie case si hanno infatti oggetti e beni in buono stato che non si utilizzano più oppure che si è deciso di cambiare e che, in condizioni di estremo bisogno, potrebbero essere di aiuto ad altre persone. Mobilio facilmente trasportabile come tavoli, sedie, lampade, piccoli e medi elettrodomestici (televisori, forni elettrici e a microonde, piastre ad induzione), ecc. potrebbero essere raccolti direttamente nel luogo indicato e da qui prelevati da chi si trovasse in stato di necessità. Per eventuali altri beni (mobilio di dimensioni maggiori, grandi elettrodomestici) potrebbe essere raccolto e stilato, sempre presso lo stesso spazio di conferimento di oggetti più piccoli, un elenco di disponibilità redatto sulla base delle intenzioni di donazione dei cittadini ed essere poi organizzati in secondo tempo trasporti con furgoncini ad opera di volontari e/o Associazioni. Ovviamente è solo un'idea di come poter aiutare in questa emergenza. Ricordiamoci comunque che un'attenzione speciale da parte di tutti sarà da destinare alle persone assolutamente fragili, come gli anziani che, specie se soli, difficilmente riusciranno ad organizzarsi autonomamente e che rappresentano talvolta anche individui con redditi minimi. Verso di loro sarà necessario ed indispensabile offrire un aiuto concreto e mirato".