"Sorpreso a urinare sul mio portone di casa, ma per la Polizia Locale non è multabile"
Recita la segnalazione di un cittadino
Con la presente sono a raccontare i fatti avvenuti nella serata di mercoledì 19 maggio tra Corso Garibaldi e Via Anita Garibaldi. Intorno alle ore 21.00, noto un ragazzo urinare sulle scale di accesso al palazzo dove risiedo, episodi di questa natura sono all’ordine del giorno, da sempre. Giusto il tempo di vestirmi e scendere, che vedo due carabinieri in borghese che avevano già fermato il ragazzo ed a seguito di mia segnalazione provvedevano a identificarlo ed a notificare i provvedimenti di loro competenza. Viene richiesto l’intervento della Polizia Locale di Forlì, al fine di sanzionare la persona per aver urinato in pubblico, su proprietà privata ed aver consumato alcolici fuori dal locale. All’arrivo della pattuglia non c’è stato modo di far loro applicare il regolamento di Polizia Urbana nei confronti della persona già fermata ed identificata dai Carabinieri.
Al mio insistere, facendo presente che sono episodi che avvengono regolarmente e che si sommano a risse, spaccio, aggressioni ed atti vandalici (tutti episodio di cui sono stato personalmente vittima e regolarmente denunciati alle forze dell’ordine sia da me che da altri residenti della zona), mi veniva detto che non avendo loro visto la persona fare nulla di male, al loro arrivo, non avevano intenzione di procedere con nessun accertamento. E’ stato inutile insistere poiché le loro intenzioni sono state riconfermate dall’Ispettore di Polizia Locale intervento successivamente, il quale ha sostenuto e difeso l’operato della pattuglia. Ora mi chiedo, l’Amministrazione ha elaborato e messo in vigore un Regolamento di Polizia Urbana che prevede la contravvenzione per una serie di comportamenti, ma se la Polizia Locale non interviene, come si può pretendere che il Regolamento venga rispettato?