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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Un Teatro Diego Fabbri con oltre 350 persone per solidarietà: sono saliti sul palco più di 80 musicisti

"Insomma - racconta Michele Minisci, già patron del vecchio e mitico Naima jazz club -, un corale boato di voci e di suoni da parte dei musicisti e cantanti forlivesi, che ha voluto dire solidarietà, vicinanza, appartenenza ad un tessuto sociale e a un territorio così duramente colpito"

Alla fine sono stati più di ottanta i musicisti e cantanti che sono saliti sul palco del Teatro Fabbri di Forlì sabato scorso, per il concerto di beneficenza pro alluvionati, promosso da Naima Foundation, l’associazione nata da una costola di Naima-Taverna Verde, e più di dieci i noti personaggi dello spettacolo che hanno inviato un messaggio vocale con gli auguri e un sentito “in bocca al lupo” a tutti i forlivesi: tra questi Eugenio Finardi, Edoardo Bennato, Rossana Casale, Paolo Fresu, Rita Marcotulli, Bobby Solo, Maurizio Solieri, Ricky Portera, Mario Donatone, Federico Zampaglione, Pupi Avati, Olivia Foschi, Lisa e Riccarda Casadei.

E poi ci sono stati i gruppi musicali che hanno suonato per beneficenza: Coro città di Meldola Medley  Beatles, Liceo Musicale Canova Flute Clarinet Choir, Liceo Musicale Canova Cellobass Ensemble, Anna e Paolo Ghetti, Massimo De Rosa e Marco Vignazia, Rebel Cats band, Wedding Crashers ITA, Lorena Sali & Feeling good open  jazz 4et, Gabriele Graziani e Marco Sabiu, Manolenta band, Arancia Meccanica,The Special Duet Plus, Vince Vallicelli , Giuliano Cavicchi e Daniela Bertoli in jazz.

"Insomma - racconta Michele Minisci, già patron del vecchio e mitico Naima jazz club -, un corale boato di voci e di suoni da parte dei musicisti e cantanti forlivesi, che ha voluto dire solidarietà, vicinanza, appartenenza ad un tessuto sociale e a un territorio così duramente colpito. Un corale boato pieno di musica, forse la più alta e significativa espressione dell’anima, perché, come dicono i musicisti, è l’unica che può arrivare senza infingimenti fino a Dio". Nel corso della serata sono stati venduti 357 biglietti Siae, per un totale di 3.570 euro, che, tolti le spese minime, saranno devoluti al Comune di Forlì, con la causale dedicata all'emergenza alluvione. Questa precisa indicazione è stata data dagli organizzatori anche a tutti quegli spettatori che volessero fare una ulteriore donazione, data l’esiguità del costo del biglietto (10 euro)

"L’evento è stato facilitato grazie alla “benevolenza” di Accademia Perduta, che ha collaborato non poco alla riuscita dell’evento, al patrocinio dell’Assessorato alla Cultura che ha fornito l’uso del teatro gratuitamente, nonché della proficua collaborazione delle Amplificazioni Lombardi", conclude Minisci. Gli organizzatori fanno sapere che attendono la risposta della Siae per poter far il versamento dell'incasso della serata "in quanto era stato richiesto il Patrocinio alla Società italiana autori editori per questo evento benefico e in base a questa risposta si saprà se si dovranno pagare alla Siae la tariffa minima di 120 euro. In caso di accoglimento della richiesta, o la tariffa normale di circa 400 euro, in base alla capienza del locale, in caso di risposta negativa".

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