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Diretto, serio e di poche parole: la Pieffe 2.015 parla anche estone con Kaspar Kitsing

Il presidente della Pallacanestro 2.015, nonostante la giovane età, crede molto in lui

Un giocatore diretto, serio e di poche parole, Kaspar Kitsing, che “dovrà aiutare la crescita della nostra azienda”, parola del presidente Giancarlo Nicosanti in occasione della conferenza stampa di presentazione del neo cestista estone dell’Unieuro svoltasi giovedì mattina. Il presidente della Pallacanestro 2.015, nonostante la giovane età, crede molto in lui: "Kasp è un prospetto che può e che deve crescere. Deve aiutarci anche nella crescita della nostra azienda. La Pallacanestro è un’azienda con dipendenti ed obiettivi. Per la sua prima avventura Kaspar ha scelto una società ambiziosa come la nostra proprio perché vuole avere risultati importanti. Crediamo molto in lui; è stato uno dei primi giocatori che abbiamo seguito quest’estate".

Unieuro 2.015, presentato Kaspar Kitsing

"Con lui abbiamo un accordo triennale - prosegue Nicosanti -. Ci auguriamo che in questo processo di crescita Forlì sia una tappa importante per lui. Abbiamo tutte le prerogative per riuscire anche quest’anno a raggiungere risultati ambiziosi, credo che se vogliamo crescere anche in futuro dovremo anche puntare su qualche giovane che possa accompagnare la crescita della società".

Il general manager Renato Pasquali come ha scovato il talento estone: "Trovare dei giovani interessanti quest’estate non è stato facile, perché tutti vorrebbero giocare in quintetto e fare i protagonisti. Ma molto spesso questi giovani che vogliono avere spazio hanno più bisogno della squadra che la squadra di loro. Noi avevamo bisogno di un giocatore interessante, futuribile e che accettasse le sfide. Abbiamo preso Kaspar perché abbiamo seguito la New Generation Cup ed era tra i giocatori, che ritenevamo avesse maggior talento. Siamo felici che lui sia qui. Non avrà dei grandissimi competitor, se vorrà avere spazio dovrà competere con dei pari di età. Pensiamo di aver aggiunto quella qualità che fa capire che la società sta crescendo. Ci auguriamo che Kaspar rimanga da noi per tutti i tre anni, è un giocatore molto simile a Tommaso Oxilia: molto duttile, può ricoprire diversi ruoli, dal play all’ala forte".

Chiude la conferenza il giovane cestista classe 2001 dell’Unieuro: "Prima di tutto volevo ringraziare la Pallacanestro Forlì per avermi dato la possibilità di venire qua. Già dalle prime due settimane ho capito che si lavora bene, sono contento. Voglio migliorare anche a livello fisico oltre che difensivo. Penso che alcuni giocatori di questa squadra possano giocare in Serie A. Tutta la squadra è pronta: siamo carichi per la nuova stagione, lavoriamo duro per vincere più partite possibile".

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