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Unieuro, è un dolce Natale: si soffre, ma finalmente c'è il lieto fine

Bella l'iniziativa Teddy Bear Toss, con il lancio dei peluche al primo canestro (firmato da Jesi).

Finalmente gli ultimi secondi sorridono all'Unieuro. La squadra di coach Giorgio Valli ha interrotto la lunga striscia negativa di sconfitte, battendo l'Aurora Jesi 85 a 82. È stato un match tutt'altro che semplice, con i marchigiani avanti nel primo tempo 18-20. Il primo tempo si è chiuso però con il recupero dei biancorossi, 45-42. Al ritorno in campo Jesi è tornata nuovamente a guidare, chiudendo il terzo quarto 65-68. Negli ultimi 10 minuti la squadra di coach Valli ha tirato fuori l'orgoglio, regalando un dolce Natale ai tifosi. A sigillare la vittoria una bomba dalla distanza di Naimy.

"La squadra è rimasta compatta in un momento difficilissimo - ha esordito Valli -. Dovevamo battere non solo Jesi, ma anche la paura di dare un altro dispiacere ai nstri tifosi e alla società. Siamo riusciti a farcela un po' in modo rocambolesco, ma è anche vero che questi tiri hanno un valore quando si è vicini al punteggio. E noi lo siamo stati nonostante Jesi abbia prodotto un ottimo contropiede ed soluzioni da tre punti. Giocano con serenità e le sette vittorie ne sono una dimostrazione. Sono venuti qui e hanno fatto la loro partita e ci hanno messo in difficoltà con quintetti molto bassi ed una difesa molto aggressiva. Noi dovevano concretizzare di più in area e farci fischiare qualche falli in più. È dovremo lavorare su questo aspetto. Servirà cercare più tiri con più tecnica e fisicità. Mi piace aver vinto nonostante un break di Jesi avanti di sei punti. Ci poteva stendere, ma un'importante difesaci ha permesso di stare in partita fino all'ultimo. Dovremo ripartire da questo aspetto ed essere più cinici, perchè molte squadre stanno bene e altre si rinforzeranno. Il nostro è un gruppo sano e che lavora. Ora ci aspetta il campi tostissimo di Verona. Ripartiamo da questa ittoria" contro Jesi che ci ha dato energia e gioia".

Unieuro-Jesi, 23-12-2017

Bella l'iniziativa Teddy Bear Toss, con il lancio dei peluche al primo canestro (firmato da Jesi). I peluche saranno poi consegnati dai giocatori biancorossi all'associazione “I Diritti Civili nel 2000, Salvamamme Salvabebè”, che opera da oltre 15 anni intervenendo nei momenti cruciali dell’abbandono e della solitudine delle mamme e delle famiglie in condizioni di grave disagio socio-economico: gli ultimi tempi della gravidanza, i giorni difficili dopo il parto, l’interminabile primo anno della maternità, quando un momento di calore al primo incontro diventa un’ancora di salvezza e il corredino che la mamma riceve il primo passo di un lungo cammino. Ma subito dopo il supporto si estende all’ambito sanitario, psicologico, legale, logistico, pedagogico, formativo: l’incontro diventa sovente consuetudine, mamme assistite si fanno volontarie dell’Associazione. 

La partita

Il canestro che scatena il primo Teddy Bear Boss del basket forlivese lo mette Hasbrouck, ed è una pioggia di peluche sul parquet dell'Unieuro Arena. Nonostante gli errori al tiro però è l'Unieuro a portarsi avanti con un parziale di 9-0 suggellato dall'eurostep di Bonacini (9-2 al 4'). Marini e Rinaldi ribaltatano l'inerzia (9-11 al 6'), poi è  Fallucca con 5 punti consecutivi a rimettere in piedi Forlì. 

Nel secondo quarto Forlì si affida a Diliegro che domina il pitturato ben imbeccato da Naimy, così il parziale biancorosso è 19-4 per il 37-26 al 15'. Jesi però resta a galla e con le triple di Marini e Piccoli chiude -3 all'intervallo. Dopo la pausa lunga le squadre restano sempre a contatto: gli americani di Forlì trova sono ispirati così come Ken Brown che sfruttando i minuti di riposo di Severini entra davvero in partita: il sorpasso arriva al al 26' (54-56).

L'ultimo quarto è vietato ai deboli di cuore: Jesi scappa (67-73 al 32'), Naimy riporta sotto Forlì a contatto prima della bomba di Jackson che vale il sorpasso sul 75-72 al 35'. Nel finale Hasbrouck segna i liberi che avvicinano Jesi, poi serve ad Ihedioha l'assist per l'82 pari. Lo stesso Ihedioha manca il ko, sul rimbalzo in difesa Naimy vede solo il canestro: la sua tripla di tabella da 12 metri fa esplodere l'Unieuro Arena e rimette in piedi Forlì, che al termine di una partita dai contenuti tecnici davvero alti sale a 10 punti e si regala un Natale felice. Se c'era un modo per cancellare le cinque sconfitte consecutive e le paure di squadra e tifosi, questo è stato certamente il più incredibile ed emozionante. 

Unieuro Forlì - Termoforgia Jesi 85-82 (18-20, 45-42, 65-68)

UNIEURO FORLI': DiLiegro 19, Castelli 5, Fallucca 7, Naimy 19, Campori ne, Jackson 21, Gellera ne, Bonacini 2, Severini 9, Del Zozzo ne, Ravaioli ne, De Laurentiis 3. All. Valli. 

TERMOFORGIA JESI: Kouyate ne, Brown 24, Mentonelli ne, Marini 20, Piccoli 6, Rinaldi 12, Valentini ne, Melderis ne, Massone, Montanari ne, Hasbrouck 11, Ihedioha 9. All. Cagnazzo. 

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