rotate-mobile
Sport

Pilati vince in solitaria la Gran Fondo della Nuotata Ecologica del Conero

Il finale di gara è un conto alla rovescia per l'atleta del Nuote Acque Libere, dove Pilati amministra il vantaggio e conclude la prova col tempo di 4 ore 2 minute, circondato dagli applausi degli spettatori e bagnanti che affollano la spiaggia della Grotta Urbani

Domenica scorsa a Sirolo (Ancona) Alessandro Pilati ha toccato il traguardo per primo alla gran fondo della Nuotata Ecologica del Conero 2014, gara di nuoto in mare sui 15 chilometri, giungendo al traguardo con un distacco ragguardevole dal gruppo inseguitore. L'edizione di quest'anno della Nuotata Ecologica del Conero ha previsto due prove, la prima di gran fondo sui 15 chilometri con partenza da Ancona Passetto, la seconda di mezzo fondo sui 3 chilometri con partenza dai Faraglioni delle Due Sorelle ed arrivo per entrambe le prove alla Grotta Urbani a Sirolo.

La gara sui 15 chilometri è partita alle ore 6.30 del mattino alle prime luci dell'alba, una quindicina di nuotatori al via in un mare piatto e con condizioni meteo ottimali. Sin al passaggio del primo chilometro Pilati regista un sensibile vantaggio sugli inseguitori, il distacco incrementa fino ad 11 minuti al passaggio dalla boa di controllo dei 5 chilometri e lo porterà a fare la gara in solitaria, vantaggio che tocca il suo massimo al passaggio dai faraglioni delle Due Sorelle, a tre chilometri dal traguardo, con un chilometro circa di distacco dal secondo. Il finale di gara è un conto alla rovescia per l'atleta del Nuote Acque Libere, dove Pilati amministra il vantaggio e conclude la prova col tempo di 4 ore 2 minute, circondato dagli applausi degli spettatori e bagnanti che affollano la spiaggia della Grotta Urbani. Del gruppetto degli inseguitori giunge secondo Alessandro Florindi col tempo di 4h 18m, terzo a due minuti più indietro Paolo Pirchio, tallonato a poca distanza da Matteo Mazzaretto che conclude in quarta posizione.

"Sono contento del risultato che non mi sarei mai aspettato alla sua vigilia, tanto meno di dover fare gara da solo: avevo preventivato diverse possibilità di come si potesse evolvere la nuotata ma, non di certo quella di dover controllare un vantaggio, per di più in solitaria.
Luogo e gara sono bellissimi, lo scenario è suggestivo e fa provare emozioni forti, il tracciato non è semplice perché il mare in questa zona non regala nulla, evolve tratto dopo tratto ed a volte si incontrano correnti impegnative più del previsto. Ottima è stata l'organizzazione che cresce di anno in anno, in particolare un bravi ai canoisti Monica e Paolo che mi hanno scortato e fatto da secondi fino al traguardo, supportandomi sempre" afferma Alessandro Pilati nel dopo gara. "Sono contento di aver vinto perché mi ero ripromesso di dedicarla a Leonardo Bottalico, storico organizzatore di Manfredonia che ho avuto il piacere di conoscere in una delle mie tante esperienze in Puglia, scomparso prematuramente poche settimane fa uscendo dall'acqua dopo un allenamento in mare e dove forse poteva essere salvato se ci fosse stato presente un defibrillatore nella spiaggia attrezzata", conclude Pilati.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pilati vince in solitaria la Gran Fondo della Nuotata Ecologica del Conero

ForlìToday è in caricamento