All’Unieuro manca il fiato e Scafati impatta la serie salvezza

Più le chimiche difensive di coach Perdichizzi (aver tenuto Melvin Johnson a 7 punti vale già di per sé mezzo successo) o più lo smalto opacizzatosi dopo il successo di gara1? A veder la seconda sfida della serie play-out tra Scafati e Forlì, la chiave del successo di casa Givova è una via di mezzo tra la voglia di rivincita dei gialloblù campani e le prove in tono di grigio dei biancorossi. Su tutti, rapportato a quanto prodotto fin qui, alla sua uscita meno efficace è stato certamente Melvin Johnson (0 su 5 da 3) a tratti estraniato(si) dai giochi; male anche Ryan Amoroso, affaticato e poco presente. Dal complessivo “insufficiente” il solo Castelli ha mostrato impegno e feeling. La Pallacanestro 2.015 ha, comunque, lottato, rischiando di riaprirla sul finale. Troppe perse e il metro arbitrale altalenante, unita alla poca lucidità complessiva, hanno impedito ogni reale ribaltamento. Venerdì, per gara 3 (ore 19:30), l’Unieuro dovrà tornare a mordere il duo Naimy-Jackson su tutti e a puntare forte nel pitturato.      

La partita – Come gara1, il ritorno al PalaMangano parte a strappi: Santiangeli e Fantoni (più mettiamoci tanti falli comminati ai rossi ospiti: 3 a Paolin in 3’ è un eccesso di severità) fan decollare la Givova (10-4, 4'); Adegboye in doppia zingarata ripara e distrugge (12-13, 6'30”). Forlì poco non densa non ricalca il bel finale di domenica, poersa dietro le forzature di Johnson, subisce e per il 21-17 del 10’. La difesa permeabile è compensata dai cesti di Pierich e Ogo in penetrazione (30-26, 13'). Qualcosa non gira in casa Uni: sono troppe le palle perse e la confusione anche dopo il time-out chiamato da Valli (32-26), anzi Jackson mette la tripla (37-26) e Pierich finisce ko per un colpo al ginocchio sinistro (no rientrerà più). Adegboye e Castelli si incaricano di evitare la rotta: nonostante un tecnico a Valli per proteste su fallo non dato al 20’, un cesto e supplementare di MJ a pochi istanti dal gong, lasciano mille speranze: 46-40. Spente, alla ripresa, dalla morbidezza difensiva. Al 25’ Naimy mette dalla lunga il +10 Givova: 57-47. In area ad uno spento Amoroso segue un impalpabile Rotondo. Eppure basta la forza di Castelli per controbattere: 57-50. La resa globale è però mediocre: 4 punti di Fantoni spezzano il match (65-50, 29’) mentre MJ riusulta sempre fuori dai giochi. La zona chiamata da Valli frutta un mini-break: al 30’ è -9, 65-54. Fischiano troppo i grigi e Jackson che la sferza dalla lunga sono macigni (70-58, 33'30”). Crow a metà periodo  prova già a chiuderla (72-58, 34'30”). L’ondivaga Scafati concede un’occasione ulteriore ai romagnoli ma Adegboye incappa in una persa per passi e il potenziale -7 lo trova Castelli ma solo a 2’ dalla fine: Castelli liberi 77-70, 2'. Nei rimpalli MJ scheggia ferro e Naimy la finisce definitivamente: è 81-70 che diventa 87-77 al 40’.

Givova Scafati - Unieuro Forlì 87-77 (21-17, 25-23, 19-14, 22-23)

Givova Scafati: Jackson Darryl joshua 25 (3/7, 4/7), Yuval Naimy 12 (4/6, 1/6), Nicholas Crow 12 (3/5, 0/2), Tommaso Fantoni 10 (5/5, 0/0), Lupusor Ion 10 (4/5, 0/0), Marco Santiangeli 7 (1/5, 1/5), Marco Ammannato 5 (2/3, 0/0), Dobbins Anthony andre 4 (0/1, 0/2), Metreveli Nika 2 (1/1, 0/0), Luca Izzo 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 23 / 31 - Rimbalzi: 27 9 + 18 (Tommaso Fantoni 6) - Assist: 17 (Yuval Naimy 5)

Unieuro Forlì: Ogooluwa "ogo" Adegboye 20 (7/11, 2/4), Riccardo Castelli 19 (3/7, 3/9), Ryan Amoroso 10 (4/6, 0/0), Melvin Johnson 7 (3/6, 0/5), Davide Bonacini 6 (1/1, 0/2), Francesco Paolin 5 (1/1, 1/2), Simone Pierich 5 (1/2, 1/2), Paolo Rotondo 3 (1/2, 0/0), Michele Ferri 2 (0/0, 0/2), Iba koite Thiam 0 (0/0, 0/0), Simone Ravaioli 0 (0/0, 0/0), Alessandro Del zozzo 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 14 / 19 - Rimbalzi: 32 10 + 22 (Riccardo Castelli 8) - Assist: 14 (Riccardo Castelli 5)