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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Pol 1980, il preparatore Mirco Pasini: "Il portiere nel calcio a 5 è il 50% della squadra"

"Non dobbiamo avere punti deboli, e se li abbiamo, dobbiamo cercare di lavorare per far sì che possiamo portarli allo zero"

Mirco Pasini è preparatore dei portieri della Pol1980, uno dei reparti più affollati del team di Santa Maria Nuova che con Poni, Inverardi e Silvano offre al coach un ottimo parco allenamento, per rendere la porta del team più inviolabile che mai. "Sono tutti ragazzi giovani - il giudizio di Pasini sui suoi tre portieri - con tanta voglia di imparare e di crescere. Silvano è il portiere con maggiore esperienza nel nostro team, ci alleniamo assieme da un paio di anni e conosce già il mio metodo di lavoro. Inverardi viene da Cesena, un ragazzo con buone conoscenze tecniche e tanta voglia di impare. Poni è una mia vecchia conoscenza, bravo ragazzo con tanta voglia di imparare e migliorarsi abbiamo lavorato assieme un anno ma poi ha dovuto abbandonare per un problema al ginocchio. Sicuramente uno dei loro pregi migliori è la loro umiltà e il costante aiutarsi a vicenda. Siamo un bel gruppo… difetti sinceramente non ne vedo, vedo solo situazioni da migliorare".

La scelta su chi gioca ricade in base al lavoro durante la settimana: "La scelta del sabato viene da vari fattori. Presenza in allenamento, esecuzione corretta degli esercizi negli allenamenti e dalla loro forma fisica e mentale. Sono tutti fattori che devo valutare prima di poter decidere chi, il sabato, dovrà difendere la nostra porta e mettere sicurezza alla squadra". Sul rapporto col Mister, così il preparatore: "Io e il Mister abbiamo un bel rapporto, credo che abbiamo creato un giusto assetto di allenamento e continuerà a migliorare nel corso dell'anno".

Pasini rimarca poi l'importanza dell'estremo difensore in uno sport come il calcio a 5: "Forse sarò di parte, ma credo che il portiere nel calcio a 5 in generale, e non solo in c2, sia il 50% della squadra…Siamo i difensori più estremi, l' ultimo baluardo della squadra, e la squadra con noi dietro si deve sentire al sicuro da ogni attacco. E' un ruolo che non ci permette di poter sbagliare, perché ogni sbaglio nostro è un gol in più da recuperare e quindi fa di noi, un fulcro molto importante della squadra".

Su quali punti spingere durante gli allenamenti? Il preparatore non ha dubbi: "Sicuramente lavorare sui nostri punti deboli. Non dobbiamo avere punti deboli, e se li abbiamo, dobbiamo cercare di lavorare per far sì che possiamo portarli allo zero. Se la squadra avversaria capisce qual è il nostro punto debole, sicuramente giocherà tutta la partita su di esso. Meno ne abbiamo meno possibilità hanno loro di poter segnare. Poi per il resto posizione, velocità, tempi di chiusura ecc. sono tutti punti che vedo importanti allo stesso modo su cui lavoriamo costantemente e insistentemente".

Pasini sottolinea infine l'importanza della preparazione in un... preparatore. "Credo fortemente che sia fondamentale, come credo che sia importante avere giocato in questo ruolo per capire tutte le sfaccettature che questo ruolo ha. Non si può insegnare senza conoscere e non si possono correggere errori se non si è competenti. La competenza viene da una buona dose di preparazione, passione e continui aggiornamenti, per cercare di migliorarsi, per permettere ai nostri ragazzi di evolversi ed essere i migliori nel loro ruolo".
 

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